Chi è genitore sa bene che dovrà affrontare una serie di situazioni ai limiti del surreale insieme ai suoi bambini. Cose che chi non ha figli o non ha mai avuto a che fare con bambini piccoli non può capire. In casa ne combinano di tutti i colori e mamma e papà non possono far altro che cercare di porre rimedio, sorridendo e scattando fotografie da condividere sui social network per far sorridere le altre persone. Ci sono delle cose con cui tutti i genitori devono fare prima o poi i conti.
2500 anni fa il famoso filosofo greco Socrate, vissuto tra il 469 e il 399 avanti Cristo, diceva:
I bambini di oggi sono tiranni. Contraddicono i loro genitori, pasticciano con il loro cibo e infastidiscono i loro insegnanti.
Era vero allora, come è vero oggi. E i nostri figli una ne pensano e 100 ne combinano. Quando va bene non si fanno male e si mettono in situazioni che ci fanno sorridere, ma che alle volte richiedono una genitorialità più forte di quella iper permissiva per fare in modo che non si ripeta più. Ma nella maggior parte dei casi, per fortuna, sono tutte cose di cui sorridere a posteriori. Anche se sul momento si può avere uno choc!
“Ho dimenticato di chiudere la porta del bagno”.
“Non faceva caldo nella stanza delle ragazze. Ho guardato il condotto di ventilazione e l’ho trovato. Dopotutto è un ottimo modo per illustrare com’è la vita con quattro bambini.
“Ha detto che non voleva mangiare troppo”.
“Entrambi sono ugualmente impassibili per quello che hanno fatto a se stessi con il rasoio alle 5 del mattino”.
“Ragazzi, mio figlio di tre anni: Ho lasciato cadere la carta igienica nel water, ma poi l’ho lavata”.
“Mio figlio non vuole mangiare il suo uovo fritto perché ci sono macchie scure. Sì quella è la forchetta”.
“Giorno 17 del lockdown. Nel caso in cui qualcuno si chiedesse come stiamo noi genitori, questo è il mio bambino di 3 anni che pulisce il suo vasino con il mio spazzolino da denti”.
“Indovina chi ha pensato che fosse una buona idea sedersi nel cestino… Mia moglie ha catturato questo bellissimo momento oggi”.
“Non serve nessun commento”.
“Mia figlia mi ha fatto diventare rosso per la festa del papà. Non potrei essere più orgoglioso. Il bigliettino dice: Quando sarò grande voglio essere divertenti proprio come pensi di esserlo tu”.
“Ci sono 10 stanze nella nostra casa”.
“Sono entrato nella stanza mentre mio figlio guardava la TV. Ho avuto un piccolo choc”.
“Voleva fare il bagno”.
“Ha pianto perché pensava che non ci fosse una via d’uscita”.
Che dici, ti sei ritrovato anche tu almeno in una di queste situazioni?