Questa è la storia di tre neonati gemelli dei record venuti al mondo in un piccolo paesino pugliese, Casalvecchio di Puglia, a 44 km da Foggia. Nel paesino da 1700 abitanti si parla di neonati record, per un motivo davvero molto particolare e per una caratteristica che non si vedeva da almeno 30 anni. Non solo hanno dato nuovi cittadini a un paesino di poche anime. Ma sono nati in un parto trigemellare sicuramente non facile che non si vedeva da tempo, almeno da tre decadi.
La nascita di questi bambini, avvenuta a Casalvecchio di Puglia, ha battuto un record che non si vedeva da almeno 30 anni. Di fatto hanno rivoluzionato il paesino e tutta la provincia foggiana, facendo diventare i loro genitori, Giuseppe e Florence, il papà e la mamma più famosi di tutta la zona. Anche perché le nascite in un paesino con pochi abitanti sono eventi rari da festeggiare in comunità. Questo, però, non è l’unico motivo per cui questa nascita è considerata così speciale.
Questi bambini sono passati alla storia, arrivando a far suonare anche le campane del paese a festa. I tre piccoli sono nati a 32 settimane di gestazione, sottopeso e prematuramente, ma stanno bene. Un parto trigemellare non è cosa comune: per fortuna stanno ora tutti bene.
I piccoli stanno bene, hanno avuto necessità di assistenza respiratoria alla nascita, ed hanno risposto molto bene alle terapie.
Queste le parole di Antonio Mondelli, medico responsabile dell’Unità di Neonatologia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, che aggiunge:
Sono stati monitorati, sottoposti a fototerapia, accuditi e nutriti sia con latte materno sia con il latte donato dalle altre mamme e bancato in Ospedale. Un parto trigemino è un evento piuttosto raro. Florence e Giuseppe saranno due ottimi genitori e siamo felici che questi tre piccoli vadano a vivere a Casalvecchio di Puglia, in un piccolo paesino di 1.700 abitanti del Sub Appenino Dauno
I tre neonati gemelli dei record di Casalvecchio di Puglia
Nati a metà dicembre, i piccoli Michele, Anthony e Lucia hanno dovuto trascorrere un mese ricoverati presso il reparto di Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale della Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale di San Giovanni Rotondo. Il 19 gennaio scorso i tre bambini finalmente hanno potuto lasciare la struttura ospedaliera, per fare ritorno nel piccolo paesino di Casalvecchio di Puglia, sul Sub Appenino Dauno. Insieme a mamma Florence, ex assistente di volo originaria di Toronto, in Canada e papà Giuseppe, commerciante.
I tre gemellini sono nati il 21 dicembre con un parto cesareo eseguito dall’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale che sorge nella città di Padre Pio. Due di loro pesavano meno di un chilo e mezzo, mentre il terzo quasi 2 chili. Subito i medici li hanno ricoverati presso l’Unità di Neonatologia per insufficienza respiratoria e peso basso di due dei tre.
I neo genitori hanno voluto ringraziare tutti quanti, non riuscendo a trattenere la loro gioia visto che sarebbero finalmente potuti tornare a casa tutti insieme.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che si sono presi cura dei nostri piccoli nell’Unità di Ostetrica e Ginecologia di San Giovanni Rotondo. Un ringraziamento particolare è doveroso rivolgerlo al direttore di Ginecologia di Casa Sollievo, Natale Sciannamè, e al ginecologo Lorenzo Vasciaveo, dell’Ostetricia e Ginecologia universitaria dell’Ospedali Riuniti di Foggia, che in tandem ci hanno assistito durante la gravidanza. L’ultima ringraziamento a medici e infermieri della Neonatologia che per quasi un mese si sono presi cura dei nostri piccoli con tanto amore. Non vi dimenticheremo mai, vi porteremo sempre nel cuore.
Tanti auguri a questa splendida nuova famiglia dei record.