Come far dormire i bambini di notte come degli angioletti? I genitori, soprattutto nei primi anni di vita, trascorrono notti insonni nel tentativo di calmare i propri pupi che, per quello che riguarda i risvegli notturni, sono dei veri campioni. Non si contano le notti che siamo dovuti rimanere svegli per cullare per tentare di riconciliare i nostri figli con il sonno.
Di solito ci viene detto di dormire e riposare quando lo fanno loro, ma a noi basterebbe dormire almeno qualche ora filata per ritrovare le energie perdute e per mandare via quelle occhiaie che non ci danno tregua e che nemmeno il correttore fa sparire.
Studi scientifici dimostrano che prima dei sei anni dalla nascita del bebè non torneremo a dormire come prima. Ma almeno c’è qualche dritta per permettere di riposare almeno un po’?
Creare una routine del sonno
Gli esperti consigliano sin dai primi giorni a casa con il pupo di creare una routine del sonno. Così da aiutarlo non solo a capire quando è ora di addormentarsi, ma anche a non svegliarsi di continuo e fare un sonno più lungo durante la notte. E questo è un beneficio per il bebè, ma anche per mamma e papà che possono tirare un po’ il fiato.
L’organizzazione Healthy Children dà utili consigli pratici per far finalmente dormire il bambino, migliorando il loro sonno non solo dal punto di vista della quantità ma anche della qualità. Tutta la famiglia ringrazierà.
- Usa un rumore bianco. Sono dei suoni dolci e costanti che ricordano ad esempio il ritmo delle onde del mare, il battito cardiaco, una cascata, la pioggia. Il rumore del phon o della radio non sintonizzata sono perfetti per calmare e fare addormentare anche i più piccoli restii a cadere tra le braccia di Morfeo.
- Durata dei sonnellini. Durante il giorno il tempo ideale per riposare è di 45 minuti. Tra ogni pisolino dovrebbe trascorre un’ora e mezza, almeno per i primi sei mesi. Man mano che crescono il tempo va aumentato per multipli di 90.
- Crea una routine del sonno. 20 minuti prima di andare a letto inizia a far rilassare il piccolo con attività tranquille e riducendo drasticamente i rumori. Puoi fargli un bagno rilassante o cantare ninna nanne in un luogo in penombra della casa. Ma anche accendere la radio con musica soft o usare profumi rilassanti.
- Fare un massaggio rilassante a tutto il corpo. Così il bambino si calmerà e capirà che è ora di dormire. Inoltre i massaggi aumentano la produzione di melatonina, ormone che favorisce il sonno.
- Allattare al seno. Quando è possibile è sempre preferibile allattare il bambino al seno, anche la sera, perché la suzione ha un effetto calmante, lo sai che aumenta i livelli di ossitocina, l’ormone del benessere? Inoltre l’allattamento al seno garantisce il contatto pelle a pelle che calma ogni neonato e lo fa dormire più a lungo.
Ci sono genitori che opta per il co sleeping, dormendo tutti nella stessa stanza, così da essere più sicuri e rilassati. Meglio imparare, poi, a identificare i segnali che il bambino quando inizia ad avere sonno: occhi sfocati, perdita di attenzione, sbadigli, movimenti lenti, suzione rallentata. Mai far passare troppo tempo da questi segnali alla messa a letto, altrimenti si arrabbierà e saranno guai.
Prova questi consigli per far addormentare il tuo bambino e cercare anche tu di dormire la notte. E ricordati: se i genitori sono calmi, lo sono anche i bambini.