Quando si è incinta si ascoltano spesso i pareri di chi ci è passata prima e, spessissimo, sono in molte a lamentarsi della mancanza di sonno a causa del bambino che si sveglia di continuo. Ecco, per evitare che questo accada anche con vostro figlio, ci sono 5 errori che bisogna assolutamente evitare prima di coricarsi: corretti questi andrà tutto per il meglio.
Primo errore: correre al primo gemito
I bambini, specialmente i neonati, sono soliti fare dei piccoli versetti e rumorini mentre dormono. I genitori, sopratutto se alle prime armi, sono convinti di doversi svegliare e di dover correre a vedere cosa succede ogni qualvolta il piccolo sospira. Questo è un errore che non deve essere commesso.
Gli esperti consigliano, infatti, di aspettare qualche minuto prima di intervenire: se non smette di lamentarsi, ci si avvicina senza accendere la luce e si controlla cosa c’è che non va.
Secondo errore: spostarlo nel suo letto quando già dorme
In molti pensano che sia una mossa astuta far addormentare il bambino nel lettone o in braccio ai genitori e poi metterlo nel suo lettino. Questo in realtà è un errore anche abbastanza grave. Il motivo principale è che se lo si fa addormentare in un luogo e svegliare in un altro, il piccolo farà sicuramente più difficoltà a riaddormentarsi da solo, dato che non riconoscerà l’ambiente in cui si trova, e sarete costretti ad intervenire.
Terzo errore: giocare e parlare poco con lui
Nonostante si pensi che un neonato non possa giovare tanto dai piccoli momenti di svago e di gioco con la mamma e il papà, non è affatto vero. Infatti, è bene mantenere attivo il piccolo durante il giorno, in modo tale che si stanchi e che quindi dorma di più la notte, lasciando riposare anche voi.
Quarto errore: farlo addormentare cullandolo e dandogli il latte
Il latte e il gesto di cullare il bambino sono degli alleati fondamentali durante i suoi primi mesi di vita: riescono a calmare il piccolo immediatamente. Ciononostante, è importante diminuire gradualmente la presenza di questi elementi in modo che il bambino riesca a calmarsi autonomamente, evitando quindi, di creare un’ulteriore bisogno.
Quinto errore: assenza di routine
Si deve essere il più precisi possibile quando si parla di bambini. Questo perché abituandoli a determinati orari, risulterà più facile per loro orientarsi nel tempo e quindi capire anche quando è il momento di andare a dormire piuttosto che stare svegli a giocare.