Imparare a usare il vasino non è assolutamente facile. Non esiste un libretto delle istruzioni che mamma e papà possono seguire per fare in modo che tutti fili liscio. Così come non esiste una data di scadenza dopo la quale i piccoli di casa smettono automaticamente di usare il pannolino e passano direttamente al vasino. Ogni bambino ha il suo ritmo di crescita, per questo non dovremmo mai fare dei paragoni con altri bimbi della loro età o con fratelli maggiori. I tempi dei nostri figli vanno rispettati e dovremmo sempre evitare di metterli sotto pressione in quelle piccole grandi conquiste che fanno parte della crescita.
Mamma e papà devono affrontare questo fondamentale rito di passaggio con molta calma e molta pazienza, mettendosi nei panni dei loro piccoli. Non è facile di punto in bianco abbandonare la comodità e la sicurezza del pannolino, per abbracciare l’imprevedibilità del vasino. Quello che per noi è un gesto naturale e ormai automatizzato, per loro è una conquista che rappresenta un ostacolo spesso altissimo da superare. E che solo con l’aiuto di mamma e papà è possibile affrontare nel migliore dei modi.
Quando i genitori hanno capito che il loro bambino è pronto per togliere il pannolino, lui potrebbe non essere d’accordo e potrebbero insorgere dei problemi comuni in molte case. Non bisogna demordere, bisogna stare vicini ai piccoli e cercare di aiutarli come è meglio possibile. Ma quali sono gli ostacoli maggiori che i nostri figli e anche noi potremmo incontrare nel passaggio dal pannolino al vasino?
Il bambino si rifiuta di usare il bagno
Molti piccoli hanno letteralmente paura del vasino o del gabinetto, perché per loro è un ambiente troppo grande, freddo. Il water sembra a volte un mostro pronto a inghiottirli e loro potrebbero aver paura di caderci dentro. Per questo è sempre meglio iniziare per gradi, optando per un comodo e pratico vasino, magari a forma di water o coloratissimo, a dimensione die più piccoli di casa. Se il bambino non gradisce nemmeno questa soluzione, si possono acquistare dei riduttori che si sistemano sopra il water e che hanno delle utili scalette per dare autonomia ai bambini. Che così si sentiranno sicuri e protetti.
Quando gli chiedi se deve andare in bagno dice di no
Mamma, papà, purtroppo il bambino non è pronto ad abbandonare il pannolino, perché ancora non ha capito quando prova o meno gli stimoli per la pipì o per la popò. Se abbiamo già iniziato spannolinamento, non possiamo tornare indietro, ma dobbiamo star vicino al bambino cercando di accompagnarlo a comprendere quando è ora di andare in bagno o sul vasino. Magari ogni volta che ci andiamo noi, diciamolo a voce alta, così per lui sarà la normalità. Se per caso durante il giorno ha qualche incidente, mai punirlo, rimproverarlo o umiliarlo. Sediamoci accanto a lui e cerchiamo di spiegargli perché è successo. Quando invece riesce nel suo intento, allora premiamolo e lodiamolo: deve essere una gran festa.
Soffre di stitichezza
Avendo paura del vasino o del water, il bambino si siede ma non si rilassa, rimane rigido, ha paura di provare dolore. Per aiutarlo, anche il pediatra vi consiglierà di dare al bambino cibi ricchi di fibre e di acqua molto spesso, così da aiutare l’intestino a lavorare meglio.
Il bambino ha già imparato ma ha continui incidenti di percorso
Può capitare durante i primi tempi che, nonostante abbia imparato quando lo stimolo chiama, qualche goccia possa scappare. Talvolta succede perché sono talmente distratti dal gioco o dall’attività che stanno facendo da non riuscire a pensare ad altro. Mentre altre volte potrebbe essere più grande il problema: se ci sono stati dei grandi cambiamenti nella sua vita (trasloco, cambio di scuola, morte di una persona cara, arrivo di un fratellino o di una sorellina), è assolutamente normale che questi intoppi accadano. Mamma e papà devono portare pazienta e supportare sempre il piccoletto, perché ha bisogno di tanto conforto e tanta vicinanza.
Non riesce a fare a cacca sul vasino
A volte può capitare che i bambini imparino bene a fare la pipì nel vasino, ma non la popò. Questo rifiuto può portare a soffrire di stitichezza. Possiamo insegnare ai bambini dove va a finire la cacca, stare insieme a loro mentre sono in bagno, comprare dei libri che parlino dell’argomento o ascoltare insieme canzoni e storie a tema, così da riuscire a trattare una situazione considerata tabù l’assoluta normalità, che può anche diventare divertente.
Si sente in imbarazzo quando ha qualche incidente
Anche in questo caso, la vicinanza di mamma e papà è fondamentale. Spieghiamogli che è normale, che succede a tutti e non deve preoccuparsi. Quando capita, deve dirlo così da potersi lavare e cambiare.