Al giorno d’oggi conoscere nuove persone con lo scopo di instaurare relazioni amorose è facilitato dallo spopolare delle app per appuntamenti. Questo nuovo mezzo di comunicazione digitale ha fatto sì che i numerosi iscritti potessero acquisire prima numerose informazioni dell’altra persone, per poi decidere così se ci fossero i requisiti per conoscersi nella realtà.
Ma non sempre tutto va per come vorremmo e nonostante la gran quantità di utenti che fanno parte di queste comunità virtuali si hanno non poche difficoltà a conoscere il potenziale partner.
E’ il caso di Janice Bryant, una donna di 62 anni che vanta la bellezza di oltre 500 appuntamenti organizzati proprio grazie all’app di incontri. Pochissimi sono riusciti addirittura ad arrivare ad un secondo appuntamento. La donna afferma che a pelle percepisce già nei primi 60 secondi se l’uomo che ha di fronte può essere di suo interesse o meno.
Janice si è presentata a così tanti primi appuntamenti che non ricorda nemmeno più i nomi o i volti delle persone. Il problema principale sembrerebbe essere la mancata soddisfazione fisica della controparte. Non trova nessuno che possa piacerle e corrisponda alla sua idea di uomo.
La donna afferma che molti di loro sono in sovrappeso, oppure troppo bassi oppure ancora troppo vecchi. E queste informazioni non si evincevano completamente dal loro profilo di base.
Janice ha deciso di iscriversi a questa app di incontri in seguito alla morte di suo marito a soli 47 anni, a causa di un attacco epilettico, dopo 20 anni di matrimonio. La coppia non aveva figli. Così la donna ha provato a rifarsi una vita utilizzando la realtà virtuale convinta che in breve tempo avrebbe ritrovato il suo principe azzurro. Ma così ancora ad oggi non è stato.
Noi ci auguriamo comunque che possa ritrovare presto l’amore e un compagno con cui condividere la vita.