Quando si parla di Metodo in campo cinematografico ci si riferisce a quella particolare tecnica recitativa che permette agli attori che scelgono di seguirla di vivere profonde trasformazioni fisiche e psicologiche.
Inventato da Stanislavskij, il Metodo consiste nell’immedesimarsi in prima persona nel ruolo che si deve interpretare, vivendo per quel periodo lavorativo come il personaggio stesso, provando quindi le stesse emozioni.
Di questo Metodo se n’è discusso molto perché si vociferava che alcuni attori si siano spinti oltre e abbiano vissuto delle dinamiche eccessive non riuscendo più a tornare alla loro quotidiana normalità. Ma vediamo un esempio di attori che hanno interpretato dei ruoli basandosi sul Metodo Stanislavskij.
1. Shia LaBeouf in Ninfomane
Il film di Lars von Trier prevedeva la presenza di stuntmen per girare delle scene di sesso esplicite, ma Shia LaBeouf non si è tirato indietro e ha preferito essere lui presente sul set. Si dice che siano state usate delle protesi di scena da parte di Stacy Martin, la sua compagna di scena, anche se molti pensano sia stato tutto reale.
2. Jamie Foxx in Ray
Per calarsi perfettamente nella parte Jamie Foxx ha perso qualcosa come 40 chili e doveva tenere gli occhi chiusi per circa 14 ore al giorno, un impegno non indifferente. Inoltre ha indossato una protesi per dare maggiore credibilità al fatto di essere eroinomane.
3. Marlon Brando in The Man
Andando indietro nel tempo possiamo citare l’esempio di Marlon Brando nel film The Man, ambientato in un ospedale militare. L’attore interpretava il ruolo di un ex soldato paraplegico. Così prima di girare le scene Brando è rimasto 50 giorni a letto lavorando su se stesso e aumentando la forza delle braccia per gli spostamenti.
4. Choi Min-Sik in Oldboy
Oldboy è un altro genere di film abbastanza estremo in quando l’attore doveva interpretare il ruolo di un uomo rinchiuso in una camera d’albergo per 15 anni che ha segnato la sua pelle con un filo rovente. Min-Sik ha voluto bruciarsi davvero per dare maggiore credibilità. E nonostante lui sia vegetariano in una scena del film ha mangiato veramente dei polpi vivi
5. Hilary Swank in I ragazzi non piangono
In questo film la bravissima Hilary Swank doveva interpretare un uomo transgender, Brandon Teena, la cui vita viene segnata profondamente da un crimine d’odio. L’attrice ha vissuto per almeno un mese come un uomo, si fasciava il seno, ha cercato di parlare e muoversi come un uomo.
6. Jim Carrey in L’uomo sulla luna
L’attore ha vissuto per tutto il periodo di registrazione come il comico Andy Kaufman. Si comportava esattamente come lui, imitando i suoi gesti e usando le stesse battute irriverenti e maleducate del personaggio.
7. Adrien Brody ne Il pianista
Il ruolo dell’ebreo Wladyslaw Szpilman è stato uno dei più impegnativi per l’attore sia fisicamente che psicologicamente. Brody ha perso molto peso mangiando solo un uovo sodo e mezzo petto di pollo al giorno. E’ arrivato a vendere il suo appartamento, la macchina e restò senza telefono per mesi per cercare di calarsi nel ruolo di quest’uomo isolato dal mondo.
8. Christian Bale in The Machinist
Il personaggio che ha interpretato Bale era molto più minuto dell’attore stesso, che ha dovuto perdere ben 60 chili per assumere le sembianze di Trevor. L’impegno fisico è stato a dir poco notevole.