Ci sono dei mai più, almeno 12, che ogni genitore dovrebbe imporsi nel proprio modello di genitorialità. Cose da non fare e cose da non dire in presenza dei bambini. Perché loro imparano dal nostro buon esempio. E se siamo noi i primi a non seguire le regole che abbiamo imposto e condiviso, allora ne va del modello educativo dei nostri figli.
Tutti i papà e tutte le mamme del mondo cercano di crescere nel miglior modo possibile i propri figli. Soddisfano i loro bisogni primari, li amano in maniera incondizionato e fanno di tutto per poterli accompagnare ad ottenere quell’indipendenza e quell’autonomia di cui avranno bisogno nella vita adulta, senza però mai dimenticare quali sono le loro radici.
Ci sono delle cose, però, che non dovremmo mai fare. E frasi che mai e poi mai dovrebbero uscire dalle nostre bocche. Perché altrimenti finiremmo per confonderli nella dura fase della crescita, che non è facile per loro così come non lo è per i genitori. Ecco 12 cose da non fare o non dire mai ai bambini.
Incolpare tuo figlio per i tuoi problemi
I bambini non dovrebbero essere vittime delle nostre frustrazioni, paure, insicurezze e giornate no. Se qualcosa va storto al lavoro o se non siamo scesi dal letto con il piede giusto, non dobbiamo prendercela con loro, perché non hanno nessuna colpa. Piuttosto condividi con loro le tue emozioni, come ti senti. Così impareranno a fare altrettanto con te.
Paragonarlo ad altri o farlo sentire inferiore
Mai fare paragoni con la vostra infanzia o con fratelli, sorelle, cugini, coetanei. Perché questo li sminuisce in quanto individui. Confrontare continuamente un bambino con altri alla lunga lo fa sentire inferiore e incapace di essere come quegli esempi di virtù che fate sempre vedere loro.
Costringerlo a mangiare
Non fate ricatti per costringere i bambini a mangiare. E non dovreste mai offrire del cibo cattivo come ricompensa. Mai dire al bambino se non mangi tutto non ti porto a giocare o se mangi il minestrone allora ti darò una caramella.
Rimproverarlo in pubblico
Non c’è atteggiamento peggiore, perché così facendo umili tuo figlio. Se devi dirgli qualcosa sul suo comportamento, fallo in privato o nell’orecchio, in modo tale che gli altri non possano sentire.
Ridere di lui
Mai ridere di vostro figlio, nemmeno per scherzo. Quando ha paura dell’uomo nero, quando crede di essere un supereroe, quando non riesce a mangiare con la forchetta e si sporca tutto: ridi con lui, ma mei di lui.
Promettere qualcosa che non puoi mantenere
Mai dire ai bambini che sicuramente farete qualcosa con loro se ancora non siete certi di poterlo fare. Certo, gli imprevisti capitano sempre e i piccoli devono abituarsi ad affrontarli a testa alta. Ma cerchiamo di fare in modo che le promesse fatte vengano mantenute. Sempre. Costi quel che costi.
Dirgli di non piangere
Tutti cediamo alle lacrime quando siamo un po’ giù. Anche da grandi. Figuriamoci da bambini con tutti gli stravolgimenti che affrontano ogni giorno. Non diciamo ai nostri figli di non piangere, ma sediamoci con loro e cerchiamo di capire il perché di quel pianto.
Guardare sempre il cellulare
E non parlare con lui. Posiamo gli smartphone e torniamo a guardarci negli occhi per chiacchierare e conversare. Quando siamo insieme cerchiamo di creare del tempo di qualità.
Scegliere al posto di tuo figlio
Lascialo scegliere i libri che vorrà leggere, i vestiti da indossare, il disegno da fare, quello che vuole dire. Tu accompagnalo e stai al suo fianco per ogni evenienza, ma permettigli di pensare con la sua testa.
Dirgli che non lo ami
Mai dire a un bambino che non gli vuoi bene, anche nei momenti di rabbia. E ricordati che non valgono solo le parole, ma anche i gesti e il linguaggio del corpo contano.
Dire frasi che danneggiano la tua autostima
Frais come Non ti sopporto, Lasciami in pace, Non fai mai niente di buono, Perché non sei come tuo fratello. Non faremmo altro che aumentare la negatività nella sua vita.
Picchiarlo o minacciarlo
La violenza non risolve mai nulla. E valgono anche le minacce: usiamo sempre la calma, la pazienza e il buon senso.