Prima di nascere i bambini sorridono? Quando sono nel grembo materno, riescono ad abbozzare sul loro visino un accenno di sorriso? Forse non sapevi che i cuccioli di uomo sono gli uomini animali che sorridono ai genitori per attirare l’attenzione. E far sciogliere mamma e papà quando per la prima volta possono ammirare quell’espressione sul volto dei loro piccoli.
Secondo gli esperti, i bambini usano il sorriso come meccanismo di sopravvivenza. Non è vero che lo imparano, perché è qualcosa di innato, che farebbero comunque anche senza nessuno pronto a insegnarlo loro. E a quanto pare non sorriderebbero solamente una volta venuti al mondo. Anche all’interno del grembo materno sarebbero soliti adottare questa tecnica. Come dimostrano delle ecografie realizzate a 30 settimane dal concepimento
Il sorriso in questo caso è solo un riflesso automatico esercitato dal muscolo risorio e non un gesto consapevole, mentre dopo il parto lo useranno per poter sopravvivere. Ricordando a mamma e papà che hanno bisogno di loro per ogni bisogno primario e per tutte le cose utili per crescere forti e sani.
Come far sorridere i neonati
Quando i bambini vengono al mondo sorridono, come abbiamo detto, per attirare l’attenzione di mamma e papà. Ma ci sono dei metodi che possiamo utilizzare per stimolare questo meccanismo, ad esempio accarezzandoli, pronunciando dolci parole d’amore, facendo delle coccole che potrebbero farli esplodere in un bellissimo sorriso. Anche giocare con loro può suscitare questa modalità di comunicazione con l’ambiente circostante.
I genitori devono sapere che esistono diversi tipi di sorriso:
- Sorriso riflesso, che si manifesta durante le prime settimane di vita. Il bambino sorride soprattutto quando dorme. O quando si sveglia o magari gli fai una carezza. È il loro modo per dire che stanno bene.
- Sorriso generale, che si manifesta man mano che cresce in risposta a stimoli esterni, come la voce della mamma o una luce. Dal terzo mese è un gesto sociale, come risposta a stimoli tattili, visivi. E la loro risata diventa decisamente sonora.
- Sorriso specifico, che si sviluppa dai sei mesi in poi. Il bambino sorride in modo selettivo, sa a chi riservare questa espressione, che non dispensa a tutti.
Se il bambino sorride vuol dire che cresce bene e che il suo cervello si sta sviluppando nel modo corretto. Invece se non lo fa, bisognerebbe parlare con un pediatra per comprenderne il motivo. Potrebbe non essere nulla di grave, ma meglio indagare a fondo, non ti pare?