Mamma Sto Bene!
Neonato senza braccio e gambe

Mamma dà alla luce il bambino sapendo che sarebbe nato senza un braccio e senza gambe

Questa è la storia di una mamma che è andata contro ogni parere medico pur di vedere nascere il proprio bambino. Rosie ha deciso infatti di dare alla luce Henry, il suo terzo figlio, anche se era consapevole del fatto che sarebbe nato con gravi disabilità. E in particolare senza le gambe e senza un braccio. Una scelta coraggiosa che lei stessa ha voluto raccontare per essere fonte di ispirazione.

In molti paesi del mondo esistono leggi che consentono ai futuri genitori di decidere se partorire o meno un bambino che già nell’utero materno presenta gravi problemi di salute, talvolta anche incompatibili con la vita. Ci sono dei test e degli esami che si possono fare in gravidanza, per capire se le loro condizioni di salute saranno degne per una vita serena e di benessere. Una decisione non facile per ogni genitore, ma che consente di evitare al piccolo che si porta in grembo inutili sofferenze.

Rosie Higgs e la famiglia

Non ci sono scelte sbagliate o scelte giuste, ognuno si affida alla propria sensibilità, al proprio vissuto, alle parole di medici esperti che possono rassicurare oppure invitare a terminare la gravidanza. Ma la decisione finale spetta sempre alla mamma e al papà. Lo sa bene Rosie Higgs, una donna di 29 anni che vive a Londra, in Inghilterra. Era solo al secondo mese di gravidanza quando i medici hanno diagnosticato per il suo terzo figlio la sindrome della banda amniotica, un problema di sviluppo che significa che la normale procedura di crescita di quel bambino era stata interrotta.

Il bambino poteva nascere con uno o più arti in meno. Poco dopo i dottori hanno informato i genitori che Henry sarebbe nato senza le gambe e con un solo braccio. La mamma e il papà hanno riflettuto a lungo, scegliendo di mettere al mondo il bambino. Per me è perfetto. Non ho esitato a stare con lui, indipendentemente da ciò che mi consigliavano di fare. È in grado di raccogliere le cose senza intoppi, il che è davvero sorprendente. Sta procedendo molto bene. Henry è felice, adora sedersi sul seggiolone, ma bisogna stare attenti. Non può usare un deambulatore perché non è sicuro per lui perché non ha le estremità inferiori.

Henri

Henry sicuramente non avrà una vita facile. Ma la mamma e la famiglia saranno sempre al suo fianco. E sapranno sostenerlo in ogni fase della sua crescita, dandogli tutto l’amore di cui ha bisogno.

Fonte YouTube Erica Mern

Tu riesci a immaginare che decisione avresti potuto prendere se fossi stata al suo posto?