Alzi la mano chi beve l’acqua del rubinetto. Un tempo era l’unica disponibile e non ci facevamo tante domande in merito al liquido trasparente che mettevamo nei nostri bicchieri. Poi è arrivata l’acqua minerale in bottiglia e abbiamo iniziato a creare una mole di rifiuti impressionabile, pagando profumatamente un bene che dovrebbe essere di tutti.
L’acqua del rubinetto deve essere riabilitata, perché sono molti i pregiudizi sul tema che purtroppo ancora circolano, nonostante tantissime campagne volte a sensibilizzare sull’importanza di aprire il rubinetto di casa per bere acqua che non è pericolosa per la nostra salute.
Ci sono almeno 6 cose che dovremmo sapere sull’acqua del rubinetto, informazioni non misteriose e alla portata di tutti, che però spesso sfuggono ai più. Chissà per quale ragione. Dopo averle lette di sicuro non guarderai più con gli stessi occhi il rubinetto di casa. E ti fiderai di più dell’acqua che sgorga naturalmente nel lavandino.
L’acqua del rubinetto è sicura
Per legge deve essere sottoposta ad analisi continue e deve soddisfare almeno una cinquantina di parametri chimici e microbiologici per poter sgorgare liberamente dal rubinetto di casa nostra. La gran parte dell’acqua che abbiamo in Italia e che arriva nelle nostre case è conservata in bacini sotterranei, quindi non contaminati o inquinati. I parametri dell’acqua in bottiglia, invece, sono minori e non dobbiamo sottovalutare i rischi derivanti da tutto l’iter che una bottiglia di plastica segue prima di arrivare sulle nostre tavole.
Il calcare non fa male
La durezza dell’acqua non è uguale ovunque e dipende soprattutto dalla sua provenienza. Chi è sano e non ha problemi ai reni o non soffre di altre particolari patologie può bere acqua anche con un po’ di calcare in più. E poi possiamo sempre dotarci di filtri utili per garantire una maggiore sicurezza. Il calcio, poi, fa bene a denti e ossa. E il calcare è presente anche nell’acqua in bottiglia.
L’acqua del rubinetto è economica
Costa molto di meno di quella che trasciniamo su e giù per poterla bere in bottiglia. Si può arrivare a risparmiare diverse centinaia di euro ogni anno se si beve l’acqua del rubinetto ogni giorno.
L’acqua del rubinetto è sostenibile
Sai quanta plastica possiamo risparmiare? Potremmo ridurre l’impatto ambientale con una semplice scelta, che è quella di non comprare bottiglie e bere l’acqua del rubinetto. Ridurremmo il costo ecologico della produzione, dello smaltimento, del confezionamento, del trasporto. E ti pare poco?
L’acqua del rubinetto fa bene
Contiene sali e altre sostanze utili per la nostra salute. Dentro ci sono il calcio e il fluoro, che spesso prendiamo attraverso integratori, quando lo abbiamo che sgorga dal rubinetto di casa. E poi iodio, manganese, ferro…
L’acqua del rubinetto è buona
Basta abituarsi e dare tempo alle papille gustative di cambiare preferenze. Ci sono comunque sistemi di trattamento in grado di assecondare ogni desiderio e si possono installare filtri o macchinari appositi anche per renderla fredda o frizzante.
Non abbiamo più scuse!