Francesca SalvatiIl legame tra madre e figlia non può di certo venire a mancare a causa di una morte precoce. Si tratta di una tra quelle cose che più riesce a superare ostacoli e battaglie e che, di certo, non muore con il corpo. Questa madre, morta a 47 anni, ha deciso di continuare ad aiutare sua figlia anche dopo la vita: ha lasciato l’IBAN sull’epigrafe per farla studiare.
La storia di Sonia e il suo amore per la figlia
Le morti precoci, sopratutto quelle di persone belle, non sono mai un qualcosa di tollerabile, ma lasciano sempre e comunque un grande vuoto. Sonia era una mamma padovana di 47 anni che, di fatto, viveva per vedere sua figlia coronare tutti i suoi sogni. Purtroppo, però, questo non le è stato più concesso a causa di una brutta malattia.
La donna, infatti, si è ammalata giovanissima di tumore al fegato e al pancreas. Quando ha iniziato a lottare aveva solamente 46 anni. La donna ha cercato di rimanere in vita con le unghie e con i denti, ma purtroppo la sua forza di volontà non è stata sufficiente.
La sua morte, però, non è arrivata senza un ultimo tentativo da parte sua di aiutare sua figlia. Infatti, sappiamo che Sonia era mamma di una giovane studentessa di 22 anni in Giurisprudenza. Il sogno della giovane è quello di riuscire, un giorno, a conseguire la sua laurea, rendendo orgogliosa se stessa ed anche sua madre, che sognava insieme a lei il giorno in cui sarebbe diventata una professionista. Purtroppo le due non potranno festeggiarlo insieme, ma Sonia ha comunque trovato il modo di sostenerla.
Sulla sua epigrafe, la donna ha voluto far scrivere l’IBAN dell’Università della ragazza e, affianco, queste sono le sue parole:
Il tuo fiore sia un’offerta a sostegno della figlia Lisa
E la causale di un eventuale bonifico è “In memoria di Sonia”. Si tratta di uno di quei rapporti davvero troppo grandi per potersene andare così. Sonia e sua figlia Lisa si sono da sempre supportate, sopratutto quando i genitori della ragazza si sono separati, quando la bambina era davvero piccola. Il gesto della donna è sicuramente l’ennesima prova di una madre che, anche in punto di morte, si preoccupa solo di sua figlia.
