“Non siamo madri vecchie”: le mamme che partoriscono dopo i 36 anni rompono lo stigma

Ci sono alcuni preconcetti che nemmeno il tempo e l’evoluzione sociale sembrano di fatto scalfire. Stiamo parlando di tutte quelle mamme che almeno una volta nella loro vita si sono sentite dire che erano troppo vecchie per avere un bambino, ma che nonostante tutto hanno messo su famiglia come meglio desideravano. Ecco perché si dovrebbe smettere di avere tutti questi pregiudizi e dire addio allo stigma.

Una madre non è mai vecchia

Biologicamente e medicalmente parlando, sicuramente una gravidanza dopo i 36 anni offre molti più rischi rispetto ad una gravidanza di una donna di appena 20 anni, che è fisicamente più giovane. Sicuramente una ragazza che ha il primo figlio a 25 anni riesce senza dubbio ad avere più forze nel crescerlo, ma quali sono i punti a sfavore di queste tesi? Sicuramente molti.

Avere un figlio è qualcosa di decisamente personale, che porta una coppia ad una consapevolezza maggiore di loro stessi e di come vogliono vedersi da qual momento in poi. Insieme a questo, c’è sicuramente la grande responsabilità che ne deriva. Infatti, sappiamo che una donna con un figlio è sicuramente più improntata su un pensiero doppio, sicuramente ha molte più cose su cui pensare. Per poter fare fronte a tutto è necessaria una stabilità tale da poter dire di vivere serenamente la propria famiglia, senza paturnie.

Ecco, bisogna quindi capire che ci sono delle mamme che VOGLIONO queste sicurezze, questa stabilità e questa tranquillità quando si tratta di mettere su famiglia. Non si tratta di una donna che ha messo sempre davanti solo e soltanto il lavoro e la realizzazione personale (che male sicuramente non è), ma si parla di donne che prima di mettere al mondo una nuova vita vogliono avere la certezza di poter fare del loro meglio.

Per questa ragione, è giusto stabilire un concetto fondamentale: non c’è un momento giusto o sbagliato per avere un figlio. Non esiste la “gravidanza geriatrica“, non esiste mamma anziana e mamma giovane: esiste solamente un rapporto unico e raro, quello tra madre e figlio, che non si basa sugli anni.

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