PatriziaCome avere cuscini sempre puliti e impeccabili? Questa è la domanda che spesso ci facciano, quando si tratta di dormire sonni tranquilli. Guanciali, cuscini, coperte devono essere sempre igienizzati, per garantire il miglior riposo in un ambiente idoneo, pulito. Forse non lo sai, ma nel letto possono accumularsi germi, acari, batteri, in particolare proprio nel cuscino dove finiscono anche sudore e pezzi di pelle che naturalmente perdiamo durante la notte.
Sarebbe bene cambiare le federe dei cuscini ogni giorno e fare lo stesso molto spesso con le lenzuola, in particolare in estate. E sarebbe anche consigliabile andare a letto dopo una doccia, per mandare via ogni traccia di sporco, polvere, smog. Il letto e la camera dove riposiamo deve essere pulita e igienizzata al massimo, in ogni suo accessorio e componente.
Per quello che riguarda i cuscini non solo dobbiamo pulirli e igienizzarli con cura, ma dobbiamo anche renderli morbidi e perfetti per riposare sonni tranquilli. Sono tantissimi i trucchi che possiamo adottare per poter lavare in modo assolutamente perfetto i nostri guanciali. Ecco tutto quello che devi sapere.
Con quale frequenza bisogna pulire i cuscini
Quando notiamo delle macchie sulla sua superficie durante il cambio della biancheria da letto o quando sentiamo un cattivo odore, decisamente sgradevole, allora è già passato il momento di pulire i cuscini. Cerchiamo di farlo con regolarità: il guanciale deve essere lavato più spesso, ad esempio, della coperta e del piumino, perché qui appoggiamo notte dopo notte la nostra testa. Il cuscino va lavato per bene e igienizzato al meno due volte all’anno, ma anche 4-5 non fa male.
Come pulire i cuscini
Segui sempre le istruzioni che trovi sull’etichetta del cuscino. Se non la trovi più perché l’hai staccata, si è tolta o si è sbiadita, puoi lavare il tuo guanciale in lavatrice con acqua non troppo calda e con centrifuga bassa. Nel cestello della lavatrice deve esserci abbastanza spazio, meglio lavarli singolarmente per avere il massimo de pulito.
- Cuscini in piuma e piumino: scegli un programma di lavaggio per lana e una temperatura da 40 a 60 °C.
- Cuscini in poliestere: lavare questi cuscini a mano a un massimo di 30-40 ° C o portarli a un’impresa di pulizie professionale.
- Cuscini in microfibra: questi cuscini sono traspiranti, adatti a chi soffre di allergie e anche di facile manutenzione. Utilizzare un detersivo per prodotti sintetici e lavarli in lavatrice a 60°C.
Prima di lavarlo in lavatrice, assicurati che non ci siano buchi o aperture nel cuscino, altrimenti durante il lavaggio potrebbe perdere l’imbottitura e rovinare l’elettrodomestico.
Quale detersivo usare
Meglio usarne uno delicato, magari per la lana. Altrimenti ci sono anche detersivi adatti per i prodotti in piuma. Il dosaggio deve essere bassissimo, un terzo della quantità che di solito si usa per il lavaggio normale. Evitiamo di usare l’ammorbidente, perché rovinerebbe le piume.
Come avere un cuscino pulito e soffice, sempre morbido
Affinché le piume non si raggruppino, è bene inserire una pallina da tennis nel cestello della biancheria, perché rallenta la “corsa” del cuscino durante il ciclo di lavaggio e anche dopo se usiamo l’asciugatrice.
Come si asciuga il cuscino
L’asciugatrice è sempre consigliata per fare prima, ma i cuscini in piuma devono asciugare lentamente e a bassa temperatura. Alcuni dispositivi hanno anche un programma speciale. Ogni tanto toglierlo dal cestello per avere accessori sempre morbidi e soffici. Se lo asciughi al sole o sullo stendibiancheria, prestiamo attenzione al rischio di formazione di muffe nel cuscino. E non lasciamoli troppo al sole, altrimenti si indebolisce l’imbottitura. Puoi anche usare il phon per asciugare prima l’imbottitura, magari scucendo un angolo per poi ricucirlo.
E i cuscini non lavabili?
I cuscini ergonomici non devono essere lavati in lavatrice. Puliscili con un panno di cotone umido e detersivo per i piatti. Per le macchie secche usa una spazzola per i tessuti.
Ricordati di far prendere ogni tanto aria ai cuscini sul balcone o vicino alla finestra per evitare odori sgradevoli.
