Ci sono modi e modi per insegnare qualcosa ad un bambino. Gli insegnanti, in quanto tali, dovrebbero sapere scegliere quale è meglio rispetto ad altri. Pare, però, che non tutti abbiano questa capacità critica. Tra questi, sicuramente, l’insegnante in questione, la quale voleva far capire al suo alunno con bisogni speciali l’importanza di utilizzare i servizi igienici, lasciandolo con i pantaloni sporti. Il modus operandi ha alzato davvero molte critiche.
L’insegnante che voleva dare una lezione
Ci troviamo nella contea di Cobb, negli Stati Uniti. Qui, un’insegnante di una scuola per l’infanzia si è imbattuta in un piccolo alunno di 5 anni con problemi di disabilità, quindi che necessitava di esigenze particolari. In sostanza, il bambino in questione non era riuscito a trattenere i bisogni, lasciandosi quindi andare, facendoli nei pantaloni, sporcandoli.
Era il novembre del 2019 quando tutto è successo e, in quel giorno, Kelly Lewis, 56 anni, ha lasciato il bambino con i pantaloni sporchi di feci per 2 ore senza cambiarlo. Il motivo di questa presa di posizione sarebbe stato che l’insegnante voleva “dare una lezione sulle abitudini igieniche” al piccolo. In sostanza, secondo un ragionamento contorto e a tratti malato, Kelly Lewis sosteneva che lasciando il bambino con i pantaloni sporchi lui avrebbe dovuto imparare ad utilizzare il bagno, per associazione.
Una testimone, che ha poi aiutato nella causa contro l’insegnante, ha rivelato anche che:
l bambino soffriva di arrossamento e irritazione ai glutei, oltre a dolore mentale dovuto alle azioni dell’insegnante
Quando i genitori degli altri bambini della scuola sono venuti a sapere dell’avvenimento, si sono tutti indignati. La madre di un ragazzo autistico compagno del piccolo che ha subito la violenza ha anche dichiarato che il suo stesso bambino era rimasto segnato dall’evento. La maestra ha dovuto subire un processo per abuso su minore. La pena è stata il licenziamento diretto e l’impossibilità di avvicinarsi a chiunque avesse meno di 16 anni.
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