Come funzionano le emozioni dei bambini? Secondo recenti studi scientifici e secondo le parole di esperti, i bambini percepiscono quello che proviamo noi adulti. Pami Parras, una doula e consulente per l’allattamento, sostiene che i nostri bambini sentono quello che proviamo noi nei primi 3 anni di età, momento nel quale scoprono di essere indipendenti da noi. Fino ad allora sono particolarmente connessi con i genitori, in particolare con la mamma, che li ha portati nel proprio grembo per 9 mesi prima di metterli al mondo.
Le emozioni provate dagli adulti sono “contagiose” anche con i bambini. Se tra i grandi, ad esempio, le situazioni di stress possono diventare tali anche per le persone che ci stanno accanto, lo stesso accade per i bambini. Veronika Engert ha condotto un esperimento sociale nel 2014 coinvolgendo alcuni colleghi. 200 volontari hanno partecipato e si sono messi seduti vedendo attraverso un vetro come reagiva un loro conoscente di fronte a situazioni che lo hanno portato al limite della sopportazione. Il 40% di chi ha partecipato all’esperimento sociale ha visto aumentare di molto i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Mentre il 10% dei volontari ha risposto allo stimolo non conoscendo nemmeno la persona al di là del vetro.
Questo accade tra gli adulti, ma anche per i bambini il meccanismo che si innesca è il medesimo. I piccoli non sono stati sottoposti al test del cortisolo. Sara Waters e il suo team di ricercatori ha utilizzato un altro metodo, misurando la frequenza cardiaca dei bambini. 69 piccoli volontari con età compresa tra i 12 e i 14 mesi hanno partecipato con le loro mamme, ognuno con i classici sensori dell’esame diagnostico sul petto. Le madri sono state divise in tre gruppi: non stressate, moderatamente stressate, altamente stressate. Le donne hanno dovuto svolgere dei compiti, come parlare con individui che per tutto il tempo non hanno fatto altro che giudicarle. Dopo questi episodi, sono tornate dai loro bambini, per capire se la frequenza cardiaca dei loro figli sarebbe cambiata. Ovviamente i figli di mamme altamente stressate sono risultati a loro volta altamente stressati, con la frequenza cardiaca che saliva sempre più. Erano anche restii a socializzare con persone che non conoscevano.
Come gli adulti trasmettono lo stress ai bambini
I piccoli sono sensibili a tutto ciò che accade loro intorno. E lo sono anche ai cambiamenti di tono di voce, di comportamento, del tatto degli adulti. Quando un bambino si trova in braccio a una persona può avvertirne lo stress, perché, come scoperto dai ricercatori, i piccoli di casa sono sensoriali ed emotivi. E quando li esponiamo a emozioni negative, come stress, rabbia, frustrazione, odio, possono reagire allo stesso modo.
Quindi, quando sentiamo che lo stress ci pervade, prendiamoci una pausa per non trasmettere quei sentimenti ai nostri figli.