Francesca SalvatiEsistono ancora amori capaci di andare oltre ogni limite importo dalla vita, sia fisico che temporale. Questa storia parla di una morte, quella di un marito, e di una nascita, 14 mesi dopo la tragedia, di un figlio: ecco come è stato possibile tutto ciò.
La storia di Sarah Shellenberger
Sarah Shellenberger è una giovane donna che, troppo precocemente, è rimasta vedova. Nel febbraio del 2020, ha dovuto superare la tragedia della morte di suo marito, Scott, avvenuta improvvisamente per un attacco cardiaco. Prima di questo tragico evento, la coppia stava provando disperatamente ad avere un figlio che tardava ad arrivare.
Per questo motivo, si sono rivolti ad una clinica per la fertilizzazione, provando quindi l’inseminazione in vitro. Si sono perciò spostati alle Barbados per portare a termine il tutto, a causa dei troppo alti costi che gli Stati Uniti propongono. Nella struttura Scott ha depositato diversi ovuli e tramite delle analisi hanno scoperto che uno di questi era un futuro maschietto. Era il dicembre del 2019 quando tutto è successo.
Successivamente, nel febbraio 2020, Sarah è dovuta tornare nelle Barbados per completare la procedura, facendo quindi la famosa inseminazione artificiale. Purtroppo, suo marito non riuscì ad andare con lei perché non aveva ferie e quindi ad accompagnarla fu sua madre. Fatto tutto correttamente, si rimettono in viaggio per l’Oklahoma, dove abitavano insieme, e, appena avuta la connessione ad internet, Sarah ha scoperto che Scott aveva avuto un infarto e che era in terapia intensiva.
Si è quindi catapultata in ospedale, ma al suo arrivo i medici le hanno detto che il marito era cerebralmente morto. Sarah ha firmato per la donazione dei suoi reni e del suo fegato, attraverso i quali ha salvato la vita di 3 persone. Poco dopo questo tragico evento, ha scoperto di aspettare suo figlio, Hayes. Si è trattato di un evento pazzesco, una reincarnazione di quello che il suo Scott era in vita e di ciò che più desiderava al mondo: diventare padre.
Successivamente, Sarah ha pensato di avere un altro figlio da suo marito, utilizzando l’ovulo che era rimasto depositato in clinica. Insomma, si tratta di una storia paradossale, straziante e sicuramente piena di amore. La nascita del suo bambino ha portato nella vita di Sarah tanto amore e sicuramente un conforto incredibile dopo tutto quello che ha dovuto sopportare.
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