Da quando c’è la lavastoviglie la nostra vita è più semplice. Ma non sempre abbiamo questo elettrodomestico a nostra disposizione. Ci sono dei casi in cui dobbiamo tornare a lavare i piatti come facevano le nostre nonne. Di sicuro non serve una laurea per poter sistemare dopo ogni pasto, ma è vero, però, che ci sono dei trucchetti che possiamo utilizzare per fare bene. Evitando almeno i 6 errori che si fanno quando si lavano i piatti che magari non tutti sanno di commettere e che fanno perdere tempo e denaro.
Anche se hai la lavastoviglie, ci sono degli strumenti da cucina che non possiamo assolutamente mettere all’interno di questo prezioso elettrodomestico da cucina. Dovremo procedere con il lavaggio a mano. Anche quelle volte in cui magari i piatti sono pochi e non vale la pena azionare la lavastoviglie o, al contrario, sono tanti e non ci stanno tutti. Al posto di far partire due programmi distanziati, possiamo scegliere di lavare alcune pentole e determinati piatti a mano.
Quali sono gli errori che commettiamo ogni volta che laviamo a mano i nostri piatti e che ci fanno rivalutare l’importanza della lavastoviglie?
- Non rimuovere gli avanzi di cibo. Come li togliamo prima di mettere le stoviglie nella lavastoviglie, lo stesso dobbiamo fare prima di metterle nel lavandino. Buttiamo via avanzi e residui di cibo rimasti nei piatti e nelle pentole, altrimenti potrebbero ostruire lo scarico. E poi è un comportamento decisamente antigienico. Se poi non li lavi subito, mettili comunque a mollo nell’acqua, così sarà più facile in seguito procedere all’eliminazione di ogni macchia e residuo.
- Non usare l’acqua calda. Grasso e sporco da stoviglie e pentole si tolgono meglio con l’acqua calda. E lo stesso vale per macchie e impronte presenti su bicchieri dell’acqua o calici da vino. Lo sapevi che l’utilizzo dell’acqua calda non solo pulisce meglio le stoviglie, ma permette anche di asciugarle con maggiore velocità? Impiegherai meno tempo a strofinare e ad asciugare, mica male.
- Sprecare molta acqua. Riduciamo sempre il consumo dell’acqua, con dispositivi che ne possono ridurre il consumo fino al 50%. Chiudi il rubinetto quando sei pronta a insaponare le tue stoviglie. Non ci vuole molto ad aprire e chiudere il rubinetto, non si fa troppa fatica e il pianeta e anche la bolletta ringraziano. Prima insapona tutto e poi sciacqua tutto insieme, così farai anche prima.
- Usare la stessa paglietta per tutto. Se hanno colori diversi un motivo c’è. Le spugne di colore blu sono l’ideale per pulire le superfici in vetroceramica o in vetro. Mentre quelle verdi sono perfette per tutte le stoviglie.
- Non seguire un ordine ben preciso. No, non puoi lavare le cose che ti capitano prima. Per una corretta pulizia delle stoviglie bisogna per prima cosa separarle per tipologia. Si inizia dagli oggetti più delicati e meno sporchi, lasciando per ultimi quelli unti e grassi. Sennò non faremo altro che spostare lo sporco da una stoviglia all’altra. Si inizia di solito con i bicchieri, passando poi a piatti, posate e solo per ultime pentole e padelle.
- Usare troppo detersivo. La giusta dose è né troppo né troppo poco. E risciacqua poi bene le stoviglie, per evitare che rimangano macchie o residui di sapone che potrebbero andare a interferire con il normale gusto dei cibi che porteremo a tavola successivamente, dopo il lavaggio delle stoviglie.
Prometti di non commettere più questi errori?