Questa è senza dubbio una storia davvero formidabile. Per quanto possa sembrare una favola, si tratta della semplice realtà, avvenuta proprio ai giorni nostri, probabilmente in un mondo che può sembrare molto lontano da quello che ci è più vicino. Ci proviamo a Moche, in Perù, e il protagonista della nostra storia è Victor Martin Angulo Cordova, che chiameremo per comodità solo Victor.
Victor ha semplicemente 11 anni, quindi è un bambino di fatto impegnato nei primi anni di studio. La famiglia di Victor, come molte altre famiglie peruviane, purtroppo non aveva la luce in casa e questo non permetteva al ragazzo di studiare adeguatamente tra le mura domestiche. Il giovane, però, ci teneva troppo alla sua istruzione, perché aveva ed ha tuttora un sogno: quello di diventare un ispettore della polizia, per combattere la droga e la criminalità, come ha dichiarato lui stesso.
Così, per poter fare i suoi compiti, il piccolo usciva per strada, si sedeva sul marciapiede sotto ad un lampione e continuava a studiare, serenamente. La scena è stata però ripresa da una telecamera della polizia locale, che ha diffuso le immagine. Testate giornalistiche, siti web e social sono stati invasi dalla foto del piccolo Victor che studiava per strada.
Il mondo intero, vedendo tanta determinazione in un mondo pieno di fame e disperazione, si è commosso ed è entrato in empatia con il giovane, che voleva e vuole solo costruirsi un futuro. Sono stati diversi a venire in soccorso al giovane ed il primo fu Arturo Fernández Bazán, sindaco della città, che ha provveduto a riagganciare la luce in casa del ragazzo per permettergli di studiare.
La fortuna di Victor, però, non si esaurisce qui. La sua storia arriva fino a Yaqoob Yusuf Ahmed Mubarak, un imprenditore importatore di cioccolato a livello internazionale. Il giovane si è tremendamente ricordato di lui da bambino vedendo l’immagine del ragazzo che studiava per strada. Inoltre, secondo una testata giornalistica locale, l’imprenditore da bambino ha visto dei suoi amici morire per droga e criminalità, così la determinazione del bambino lo ha attratto ancora di più.
Mubarak è andato quindi a vedere il ragazzo, ha parlato con lui, si è steso a studiare con lui ed ha conosciuto la realtà in cui il giovane e i suoi coetanei vivevano. Innanzitutto, ha costruito una casa per la sua famiglia, poi ha dato loro 2mila dollari, ma non finisce qui. Victor ha sottolineato come la sua scuola cadesse in condizioni pietose, così Mubarak ha aiutato nel rinnovamento della struttura. Insomma, si tratta di una storia a lieto fine, decisamente.
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