10 problemi da considerare nelle culle per i bambini

Quando sta per nascere un bebè sono tante le preoccupazioni che affollano la mente della futura mamma e del futuro papà. In particolare per quello che riguarda la preparazione del nido dove, si spera, il neonato appena venuto al mondo potrà dormire sonni tranquilli. Le culle per i bambini, ad esempio, non sono tutte uguali e i genitori dovrebbero sapere come risolvere piccoli o grandi problemi legati proprio al sonno dei bambini. A partire da una considerazione: è meglio che i neonati dormano nella stessa stanza dei genitori o nella loro cameretta?

Sicuramente l’igiene del sonno dei nostri bambini è un problema che ci preoccupa. Per i neonati, ma anche per i figli più grandi e persino per noi adulti è fondamentale riposare bene di notte, ne va della qualità della nostra salute. A lungo termine nei bimbi, le modalità e la durata del sonno possono influire sulla crescita, in particolare sullo sviluppo fisico del suo corpo.

Quali sono i rischi a cui un neonato va incontro se viene messo a dormire con una postura non corretta?

Le culle che ci danno in ospedale, quelle in plastica che apparentemente possono sembrare molto scomode per i bebè, in realtà sono studiate per fare in modo che il piccolo abbia sempre la posizione ottimale mentre dorme. E così da avere sempre tutto quello che serve a portata di mano.

Come far dormire i bambini nella culla

Gli esperti danno una serie di consigli per poter far dormire ai piccoli sonni tranquilli:

• I neonati devono essere posizionati supini, con la schiena appoggiata su una superficie solida, ma non totalmente dura.
• Non dovrebbero esserci altri oggetti nella culla a parte il materasso, la coperta, le lenzuola, il cuscino.
• Togliere tutti gli oggetti morbidi dal lettino che possono causare la sindrome della morte improvvisa del lattante o SIDS.

I bambini andrebbero sempre posizionati a pancia in su perché quando nascono hanno in testa una fontanella, una specie di incavo nella parte anteriore, subito sopra la fronte, che è del tutto normale, perché il piccolo sta aspettando che le ossa si formino bene (in quel modo è più facile il passaggio dal pancione di mamma al mondo reale). Ci vorranno 18 mesi affinché si formino bene con la classica forma arrotondata. E perché questo avvenga il bambino deve poter muovere liberamente la testa per far sviluppare i muscoli del collo.

Dormire su un materasso rigido e piatto aiuta i bambini a cambiare posizione durante il sonno, rendendo più forte il collo e i muscoli della schiena. Mai far dormire per troppo tempo i bambini nelle sdraiette a dondolo o negli ovetti, anche se lì dentro si sentono protetti. In questo modo, infatti, imparano a dormire appoggiando la testa da un lato senza muoverla in maniera naturale e liberamente. Questo può causare la sindrome della testa piatta, con la fontanella che si sviluppa piatta, inclinata o storta. Ma se diagnosticata in tempo si può risolvere.

I bambini devono potersi muovere liberamente nel letto, così il loro cranio si sviluppa bene. Per un paio d’ore possono dormire nel seggiolino auto, ma non deve essere la norma. Meglio metterli nella culla se si sono addormentati, così il cranio si svilupperà naturalmente e in modo corretto.