Lo sai cosa si intende per tecniche di disciplina positiva? Sono tutti quei comportamenti che noi genitori o gli educatori mettono in atto per poter aiutare i bambini a comportarsi in modo adeguato in ogni occasione, fornendo loro gli strumenti utili per gestire ogni situazione e non far prendere il sopravvento alle emozioni.
Nella maggior parte dei casi, quando un bambino si comporta male, la nostra prima reazione è alzare la voce, sgridarlo, metterlo in castigo. Ovviamente non facciamo riferimento a punizioni corporali, come schiaffi o sculacciate, perché quelle sono forme di violenza che vanno sempre evitate. Il risultato però non è mai quello che vorremmo, perché questo non è il modo giusto di affrontare disobbedienza o capricci.
Vorremmo tanto che i nostri figli ci ascoltassero, senza dover sempre alzare il tono di voce. Ed è possibile, con le tecniche di disciplina sportiva, di cui parla anche Katharine C. Kersey, docente universitaria di educazione della prima infanzia. Sono modalità di interazione che consentono un approccio differente, che fornisce delle linee guida per fare in modo che il bambino capisca da solo cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Le tecniche si basano su un rapporto di fiducia, di gentilezza, di rispetto.
I genitori dovrebbero essere coerenti, ascoltare i bambini, stabilire una connessione con loro e aiutarli a rendersi conto che ogni comportamento (buono o cattivo) ha delle conseguenze.
Le 10 regole da seguire per educare i figli
10 semplici regole e comportamenti da seguire per educare i propri figli in un clima sereno e positivo.
- Azione – ricompensa. Insegna al bambino a essere responsabile e obbediente. Basta essere chiari: Quando finisci i compiti, puoi guardare la tv.
- Intrattieni i bambini con qualcosa di utile. Ad esempio al supermercato dagli delle responsabilità: leggere la lista della spesa, spingere il carrello, prendere le cose dallo scaffale, la possibilità di scegliere qualcosa. Rendiamo ogni azione divertente.
- Lascialo scegliere. Quando non vuoi che faccia qualcosa o ignora le regole, dagli due opzioni: Puoi mangiare quello che ha lì o ti darò (qualcosa che non gli piace), scegli tu.
- Riconosci i suoi successi. Fallo sentire importante quando fa le cose bene o quando si comporta in modo responsabile, diamo loro attenzione.
- Parla in modo positivo. Cerca sempre di evidenziare i suoi lati positivi se parli con qualcuno di lui e lui ti sente. E anche quando ti rivolgi a lui evita le parole del no.
- Dai sempre il buon esempio. I bambini crescono per imitazione, imparano soprattutto da ciò che vedono a casa. Quindi devi essere la loro fonte di ispirazione.
- Garantisci sempre il rispetto della loro privacy. Evita di metterli in imbarazzo di fronte ad altri coetanei o ad adulti. Quando gli devi dire qualcosa di importante, fallo sempre in privato.
- Concludi la giornata con una nota positiva. Cerca di dire sempre a tuo figlio quanto sia speciale per te, quanto lo ami, evidenzia le cose positive che ha fatto quel giorno.
- Lascialo sempre esprimere. Devi parlare con loro, comunicare, lasciare che affidino a te i loro pensieri.
- Non urlare mai. Anche se sei stanco, disperato o stressato, morditi la lingua e conta almeno fino a 10. Poi quando ti sei calmato, parla con lentezza e con un tono di voce basso. Tuo figlio starà più attento e capirà meglio. Anzi, quando parli con tuo figlio, scendi alla sua altezza e guardalo negli occhi, proprio come fanno William e Kate con i loro principini.
Grazie a queste tecniche, i bambini vengono responsabilizzati, imparando l’autodisciplina e a prendere buone decisioni in futuro. Introduci le regole lentamente, così da avere solo riscontri positivi e preparati, perché ci vorrà un po’ di tempo. Impara a rispettare tuo figlio.
Sei pronta a cominciare fin da oggi?