Francesca SalvatiRubén Castro è un ragazzo transgender. Con questo vogliamo dire che si tratta di un giovane uomo, che però è nato donna. Ad oggi sappiamo che esistono moltissimi interventi diversi che possono per l’appunto portare ad una transizione completa, con la sostituzione dei genitali in toto. Rubén Castro, però, ha deciso per se stesso una strada diversa.
Il giovane, infatti, ha mantenuto il suo apparato genitale femminile. Perché? Perché il suo desiderio più grande, nonostante si sentisse internamente uomo, era quello di dare alla luce un bambino e diventare per questo motivo padre.
L’idea di portare avanti una gravidanza per Rubén Castro è sempre stata estremamente interessante. Lo ha sempre emozionato l’idea di poter sentire una vita crescere all’interno del suo corpo e di poterle dare la vita. Per questa ragione, il giovane si è sottoposto a diversi cicli di inseminazione artificiale.
Alla fine dei conti, di inseminazioni Rubén Castro ne ha dovute fare ben 5. Per 5 volte ha provato a rimanere incinta ed a portare avanti la gravidanza. Le prime 4, ovviamente, non sono andate bene e per questa ragione si sono interrotte. Alla fine, però, l’ultima è stata quella definitiva, quella che ha permesso al giovane di porte in grembo, per 9 mesi, un bambino.
Alla fine, è nato Luar, un bellissimo bambino in salute, amato dal suo papà. Rubén Castro ha condiviso sui social la sua storia, al sua gravidanza e adesso condivide con gioia la sua paternità. Luar ad oggi ha tre mesi ed è un bambino spettacolare, come lo descrive il suo papà.
Durante i primi periodi di vita, il ragazzo ha addirittura portato a termine l’allattamento al seno. Infatti, proprio per poter allattare biologicamente il suo piccolo Luar, Rubén Castro ha deciso di non sottoporsi ad una mastectomia e di lasciarsi il seno. In questo modo, è riuscito a portare a termine questo importantissimo passo.
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