Per quanto si possa pensare che la fortuna sia un concetto astratto, mitologico incarnato in una dea bendata, in realtà non è affatto così. Possiamo tranquillamente affermare che si tratti di qualcosa di molto più pratico e vivo di quello che possiate pensare. Di base, non abbiamo paura ad affermare che si può diventare una persona “fortunata” con pochi e semplici atteggiamenti.
Sii ottimista e aspettati un buon risultato
Il pessimismo non fa bene a nessuno, né a te e neppure alla tua buona sorte. L’ottimismo, invece, è un atteggiamento che ripaga decisamente tanto, andando ad essere qualcosa che di base vi spinge a vedere il bicchiere mezzo pieno. Aspettarsi un buon risultato porta il tuo subconscio e, conseguenzialmente, te a mettercela tutta per raggiungere il tuo obiettivo. L’impegno, si sa, ripaga sempre.
Ricorda che davanti a te non c’è una problema, ma solo una sfida interessante
Si deve guardare al futuro sempre pensando a quanto si possa dare e a come gestire le cose in maniera vincente. Tutto quello che accade nella vita è una sfida e, per questa ragione, va affrontata come tale: muso duro ed olio di gomito andranno a farvi vincere sicuramente.
Fidati della tua voce interiore
Dentro di noi sappiamo benissimo di avere una voce interiore che ci porta ad autoconvincerci su come gestire tutto ciò che ci capita intorno. Questa voce va ascoltata, per quanto irrazionale e senza logica possa sembrarvi, va ascoltata sempre. Si tratta del vostro subconscio che vi parla e non dovete assolutamente ignorarlo.
Cerca opportunità sempre e ovunque
Le opportunità nella vita non capitano così, da sole e per caso. Come disse un grande personaggio: “Ciascuno di noi è l’artefice del suo destino, spetta a noi crearci le cause della felicità” (Dalai Lama).
Siate sempre creativi!
La creatività fa del mondo un posto meraviglioso. Crea opportunità, sensazioni di vita e i geni dei giorni moderni, che tanto seguiamo ed amiamo. Ogni nuovo giorno è una nuova pagina nella vostra vita e ci saranno nuove cose belle. Sta a voi decidere se vederle o no.
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