Allargare la famiglia e avere un bambino molte volte non è così semplice come si pensa. –L’infertilità e l’aborto sono temi tutt’oggi ancora poco trattati e le persone coinvolte in prima persona tendono a tacere e tenere tutto per sé.
La storia di Dan e sua moglie Leah è emblematica. I due dopo il matrimonio decidono che era arrivato il momento di provare ad avere un figlio, ma non potevano immaginare il percorso tortuoso che si sarebbe presentato davanti a loro. Per ben 3 anni la coppia ha provato e riprovato ma ogni mese l’arrivo del ciclo mestruale era un colpo al cuore.
Così i due cominciano a rivolgersi ai dottori e a fare esami su esami. La storia di questa coppia è stata resa nota dallo stesso Dan attraverso un post su Facebook. L’uomo in questo modo ha voluto far conoscere una problematica molto comune e allo stesso tempo ha voluto dare speranza a chi sta attraversando un momento simile al loro.
“Hai un minuto? Ho una storia molto lunga da raccontare…” così comincia il racconto di Dan sul social. L’uomo ripercorre tutti i momenti difficili che ha dovuto vivere con sua moglie, le false speranze, l’aborto, le inseminazioni, le punture ormonali..
Dopo essersi rivolti ai medici la coppia ha scoperto di non avere particolari problemi nel concepire , ma fatto sta che i due non riuscivano ad avere un bambino. Così comincia il periodo delle punture, dei lunghi pianti.. fino a quando Leah rimane incinta. La gioia è alle stelle, i due non ci credono.. dopo diversi mesi però quando tutto sembrava andare bene, ecco che gli cade il mondo addosso. Durante un’ecografia il dottore non sente più il battito del cuore del piccolo. Era morto.
Quindi i due ancora più abbattuti che mai ma sempre speranzosi decidono poco dopo di continuare a provare ancora attraverso le cure e le inseminazioni. Tutto attorno a loro non aveva più senso, il loro sogno era quello di avere un bambino.
Fino a quando alla soglia dei quarant’anni finalmente ecco che arriva il test positivo. Leah è incinta. La paura è tanta, ma questa volta la storia si conclude bene e i due potranno finalmente abbracciare la loro bambina.
“Spero che la nostra storia dia forza a quelle persone che stanno attraversando situazioni simili, così come le conversazioni che abbiamo avuto con altre coppie hanno dato forza a noi. Grazie mille a tutti loro. Spero che forse aiuteremo qualcuno a sentire che non è solo”. Così Dan conclude il suo post.