Nicola Di Bari è senza ombra di dubbio uno degli artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. I suoi brani sono cantanti da moltissime generazioni e il suo successo si riflette non solo nel nostro Paese ma anche all’estero. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo qualcosa di più riguardo la vita privata dell’artista, in particolar modo sui suoi figli.
Nicola Di Bari, nome d’arte di Michele Scommegna, è nato in provincia di Foggia, precisamente a Zapponeta, nel 1940. Quando ancora molto piccolo, Nicola Di Bari lascia l’amata Puglia per trasferirsi con la famiglia al nord, vicino a Cologno Monzese. L’artista ha deciso di fare della sua passione un vero e proprio lavoro, dedicando dunque la sua vita alla musica.
Dalle esibizioni sui piccoli palchi regionali fino al Festival di Sanremo, i brani di Nicola di Bari sono ancora oggi tra i più cantati. Dei suoi tanti successi possiamo citare ‘La prima cosa bella’ e ‘Il cuore è uno zingaro’.
Dalla carriera alla vita privata: tutto quello che c’è da sapere su Nicola Di Bari
Per quanto riguarda la sua vita privata, invece, c’è da dire che Nicola Di Bari è sposato dal 1967 con Agnese Girardello. Il grande amore della coppia è stato coronato dalla nascita di quattro figli: Katty, Nicoletta, Arianna e Mathis. La primogenita del grande artista è Katty, nata nel 1968 mentre il suo papà sta partecipando al Cantagiro.
La secondogenita di Nicola Di Bari, invece, è Nicoletta, nata nel 1972. Questo è anche l’anno della vincita, da parte dell’artista, del Festival di Sanremo con il brano ‘I giorni dell’arcobaleno’. Un anno dopo Nicola Di Bari e sua moglie diventano genitori di Arianna. Nel 1979, invece, l’artista diventa padre di Mathis.
Dei quattro figli che Nicola Di Bari ha avuto dalla moglie Agnese, alcune informazioni giungono riguardo la sua terzogenita, Arianna. Classe 1973, Arianna è oggi un’affermata attrice di teatro. Sono molti i premi e le collaborazioni che la donna vanta. Tra queste, quella con Checco Zalone, con il quale ha recitato nel 2020 nel film Tolo Tolo.
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