Il 16 gennaio del 2004, Adriana Iliescu, una donna di 66 anni, è diventata madre per la prima volta. Infatti, proprio in quell’anno ha dato alla luce la sua prima figlia, in un parto decisamente da record, considerando l’età della donna. Si è trattato di un unicum nella storia, che ha fatto, ai tempi, davvero molto scalpore.
Ultimamente, la storia ha ricominciato a fare il giro, dato che sono state di nuovo disperse foto della coppia mamma – figlia. La nascita di Eliza fu molto commentata all’epoca ed anche negli anni a seguire. Per molti, una donna di 66 anni non sarebbe mai stata in grado di fare la mamma realmente. Adriana Iliescu, però, non era d’accordo con il publico e in un’intervista nel 2010 la donna ha raccontato:
Se parliamo di energia io mi sento una ragazzina. Mi sembra di avere 27 anni e quando sono più stanca mi sembra di averne 37. Sono più in salute di alcune donne che hanno la metà dei miei anni.
Rincarando la dose, la donna affermò anche di voler dare fratelli o sorelle ad Eliza. Nel 2010, Adriana aveva 71 anni, ma si sentiva ancora in piena forza e pronta, di fatto, a dare luce anche ad altri bambini. Parlando di sua figlia, Adriana ha raccontato questo:
Eliza è energica e divertente, una bambina molto felice. Lei per me è tutto e non c’è nient’altro che mi interessi.
La scelta di avere una figlia così tardi non è stata volontaria. Infatti, Adriana ha raccontato che quando si è sposata, a 24 anni, era rimasta incinta, ma ha dovuto abortire per problemi di salute. Dopodiché, suo marito l’ha lasciata e lei si è chiusa a capofitto nel lavoro.
A 37 anni era di nuovo pronta, ma non aveva un compagno, quindi serviva un’inseminazione in vitro. Purtroppo, però, all’epoca non era possibile farlo, così la sua vita è andata avanti senza poter dar luce a questo desiderio.
L’inseminazione in vitro è diventata possibile in Romania quando la donna aveva 57 anni. Nel 2000 fece il primo tentativo, che non andò a buon fine, per poi riuscire nel 2004. Adriana adesso ha 86 anni e sua figlia 17, le due sono affiatate e la loro relazione è di supporto e amore reciproco.
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