L’igiene in casa è fondamentale per garantire la salute di grandi e piccini. Spesso però non facciamo attenzione a piccoli dettagli che fanno in tal senso la differenza. Ad esempio, ti sei mai chiesta ogni quanto cambiare e lavare il pigiama dei bambini? Una domanda sicuramente non banale, che è sempre bene porsi per il bene dei più piccoli di casa.
Dobbiamo sapere che per quanto appaia esternamente pulito, il pigiama viene a contatto per molte ore durante la notte con la pelle, che contiene ogni giorno sulla sua superficie più esterna tantissime cellule morte: niente di cui preoccuparsi, ovviamente, è il normale ciclo della vita dell’epidermide.
Le cellule morte che emettiamo ogni anno sono tantissime, quasi 20 chili. Ogni giorno nelle persone adulte muoiono da 50 a 100 miliardi di cellule che non sono più vive e che vengono rilasciate anche sugli abiti che indossiamo. Per questo, e per altri motivi ovviamente, cambiare spesso gli indumenti, in particolare intimi, è fondamentale. E tra questi dobbiamo annoverare anche i pigiami.
Ogni quanto cambiare il pigiama
Sono stati condotti dei sondaggi che rivelano che le persone cambiano in media il pigiama ogni due settimane, un tempo davvero lunghissimo pensando a quante cellule morte il nostro corpo rilascia ogni notte. A lungo andare questa pessima abitudine può causare cattivo odore oppure dare vita a microrganismi potenzialmente dannosi per la salute. Molto spesso questa è la causa principale di infezioni e dermatiti.
I pigiami, soprattutto dei bambini, andrebbero cambiati ogni 3-4 giorni, non di più. Come prestiamo attenzione a cambiare le lenzuola spesso, per evitare cattivi odori o problemi di salute, lo stesso dovremmo fare con i pigiami. Ovviamente se si sporcano prima, vanno lavati e cambiati subito. Nessuno vuole andare a dormire con degli indumenti sporchi!
Come lavare i pigiami dei bambini
Leggere sempre prima l’etichetta è importante per capire le indicazioni di lavaggio indicate dal produttore. Di solito i pigiami si lavano in lavatrice a 60 gradi, con detergenti delicati e anche degli igienizzanti, così da eliminare del tutto germi, batteri e altri pericolosi microrganismi.