Alessandra OlivieriSpesso non consideriamo l’essere mamma casalinga come una vera occupazione; in realtà però chi ricopre questo ruolo, si ritrova giornate piene d’impegni tanto quanto chi svolge un lavoro comune.
Alcune delle mansioni
Se essere mamma casalinga fosse un lavoro riconosciuto come tutti gli altri, questa sarebbe la descrizione dell’impiego:
Si richiede di passare la maggior parte delle ore in piedi e saper reagire con prontezza e agilità a qualsiasi evento imprevisto, chinandosi e alzandosi costantemente o portando pesi fino a 10 chilogrammi tra le braccia.
L’orario lavorativo è di 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Momenti di riposo? Alcuni giorni quasi zero! Tempo libero? Non saprai più cosa sia. Se il capo è molto giovane, non sarai più in grado di dormire 8 ore di fila senza interruzioni e ci saranno molte notti insonni durante le quali dovrai assistere alle sue urla continue. Non ci sono ferie, anche nei weekend lunghi. A Pasqua, Natale e Capodanno, il carico di lavoro aumenta.
La “candidata” deve essere in possesso della patente di guida, perché le si richiederanno di effettuare spostamenti frequenti verso: lezione di danza, partita di calcio, festicciola del sabato pomeriggio, ripetizioni di clarinetto e merenda del dopo scuola.
Sono importanti attitudini quali: ordine, pulizia degli spazi e preparazione dei pasti tutti i giorni; ed è fondamentale saper lavorare sotto pressione e in ambienti caotici. La figura richiesta dovrà inoltre, mantenere un atteggiamento felice e rilassato, sia in ufficio che fuori e soprattutto in presenza del capo.
Un vero lavoro a tempo indeterminato
Quando si diventa madri, si firma un contratto lavorativo che non ha vincoli di tempo. Anche quando i figli diventano grandi, non si smette mai di prendersi cura di loro o di preoccuparsi. La testa non smette di pensarci, ma è naturale, una mamma può fare questo e molto altro, perché l’amore che prova per i figli va oltre alla fatica, al sonno e spesso anche ai bisogni personali. Quando si diventa mamma, lo si rimane per sempre, ed esserlo è una delle gioie più grandi della vita.
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