È vero che gli atti cavallereschi dei romanzi rosa non si vedono molto spesso; ma il punto è che gli ideali cambiano a seconda dell’epoca e alcuni gesti considerati da vero gentleman non sono più adatti al momento.
Tuttavia il termine “cavalleria” può anche essere modernizzato e possono emergere nuovi modi di mostrarlo; In fondo, cos’è la cavalleria se non il comportamento nobile di un uomo, manifestato con atti generosi e cortesi?
Infinite sono le maniere
Di modi per manifestare il proprio affetto o gentilezza ce ne sono tanti, molti possono essere soggettivi. Ci sarà qualcuno che ritiene cortese regalare dei fiori a una donna, altri no. Anche se la società moderna si sta spingendo verso un appianamento degli stereotipi di genere, per esempio non dev’essere per forza l’uomo a offrire la cena alla donna. Ci sono alcuni gesti che si possono ancora riconoscere come atti di cavalleria.
1) Offrire la mano per aiutare a scendere uno scalino o per uscire dalla macchina
Le donne utilizzano spesso i tacchi, soprattutto in occasione di appuntamenti eleganti. Capita che avere ai piedi due trespoli diventi scomodo in alcune occasioni, come: scendere le scale, scavalcare un gradino o uscire da una macchina molto bassa. Avere un uomo che porge la sua mano come appoggio è sempre un gesto di riguardo da apprezzare.
2) Colazione a letto
Chi non ama la colazione a letto? Se un giorno vi siete svegliati con una colazione fumante, pronta ai vostri piedi, sapete di cosa parlo! Che sia qualcosa di semplice o più elaborato come pancake con uova in camicia, bacon e french toast, preparare qualcosa per qualcun altro è un gesto gentile e affettuoso.
3) Scrivimi quando sei arrivata a casa
Tutti abbiamo pronunciato questa frase, ma sentirsela dire è ancora meglio. Fa piacere quando qualcuno vuole accertarsi che stiamo bene. E dopo essersi salutati, ad appuntamento finito, sentirsi dire “Ehi scrivimi quando sei arrivata a casa, così sto tranquillo” oppure “Tutto bene il viaggio di ritorno? sei arrivata?” è bello e ci scalda il cuore.
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