Melissa SabatiniPer molte coppie avere un bambino equivale a coronare il sogno di una vita. Spesso però nonostante i tentativi questa gioia non sembra sopraggiungere. Eppure il destino ha vie misteriose ed incomprensibili, che pagano la tenacia e la forza di volontà. Un bambino che era stato abbandonato in un cassonetto, ripudiato dalla sua famiglia biologica, è stato invece il regalo più grande di una coppia che lo desiderava da tanto.
La vicenda è avvenuta a Tallahassee, in Florida. In una fredda mattinata di maggio, mentre si apprestava a raggiungere l’aula per seguire le lezioni, una studentessa ha sentito dei rumori provenire dal rimorchio di un pick-up della sua collegiata. Ha capito subito che si trattasse del pianto sommesso di un bambino.
Il neonato era infreddolito e affamato quando sono arrivati i soccorsi, prontamente contattati dalla ragazza, e aveva circa una settimana di vita. In ospedale è stato assistito per ripristinare i parametri vitali, ma nel complesso per fortuna non aveva subito gravi danni.
Qui entra in gioco Lorraine, la terapista che si è occupata di lui in pronto soccorso. Sopravvissuta a ben due battaglie contro il cancro al seno, sapeva che non avrebbe mai potuto avere figli biologici nonostante lei e suo marito lo desiderassero. Quando ha iniziato ad occuparsi di Charlie, che nel frattempo aveva ricevuto questo nome in ospedale, ha subito avvertito un forte legame.
Somministrargli le cure era più che un dovere per Lorraine, che ha deciso subito di adottarlo. Credo di essere diventata sua mamma in quel momento, quello stesso giorno, ha dichiarato ricordando il suo arrivo in pronto soccorso.
Lorraine e suo marito Chris hanno accolto Charlie come loro figlio, dandogli la possibilità di una vita migliore. Un miracolo, è il nostro angelo…voglio dire, è come se tutte le nostre preghiere fossero state esaudite, hanno raccontato in seguito.
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