Parliamo di bambini che dormono nel lettone con mamma e papà, una questione che da sempre suscita molti dubbi e dibattiti. È giusto far dormire con noi i nostri figli? La questione dei bambini che dormono i genitori è sicuramente una questione molto complicata.
Anche perché capita spesso che i bambini piccoli che si abituano a dormire con mamma e papà fatichino a lasciare andare questa abitudine quando sono ormai grandicelli. Gli esperti dicono che per un bambino dormire nel letto con i genitori è un modo per sentirli più vicini, per sentirsi consolati durante un momento delicato come l’addormentarsi, che in molti bambini suscita un po’ di ansia da separazione. Vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sui bambini che dormono nel lettone con mamma e papà e quale è l’atteggiamento migliore che un genitore dovrebbe avere in queste situazioni.
Bambini che non vogliono dormire nel lettino
Molto spesso succede che in alcuni momenti di stanchezza, i genitori concedano al proprio figlio di dormire con loro. Generalmente lo fanno perché dopo notti e notti insonni sentono il bisogno di dormire senza troppe storie da parte dei figli, concedendo quindi uno strappo alla regola.
Molto spesso però questo atteggiamento finisce per diventare un’abitudine. Molti genitori si rendono conto che concedere al proprio figlio di dormire con loro facilita l’addormentamento del piccolo e di conseguenza aumenta le loro ore di sonno.
È proprio quando questo atteggiamento diventa un’abitudine che iniziano i problemi. Far dormire ogni tanto con noi i nostri figli non è un atteggiamento sbagliato, ma lo diventa se questo strappo alla regola si trasforma in una vera abitudine.
Come capire quando bisogno intervenire? Diciamo che ci sono alcuni segnali che dovrebbero far capire ad un genitore che lo strappo alla regola sta diventando una vera regola. Tra questi c’è per esempio l’abitudine del bambino di svegliarsi la notte per andare nel lettone con i genitori oppure quando uno dei due decide di andare a dormire sul divano o su un altro letto.
È in questo momento che dobbiamo essere bravi a segnare dei confini, perché significa che il bambino che dorme nel lettone sta diventando una vera e propria abitudine. Vi diciamo subito che quando questa abitudine diventa forte, cambiarla è davvero difficile.
Anche perché di solito il bambino fatica molto a tornare a dormire da solo e il momento della “nanna” diventa un vero incubo per i genitori. Il bambino fa i capricci, fatica ad addormentarsi e anche in noi subentra la stanchezza e il sonno, tanto che spesso ci arrendiamo e lo facciamo dormire con noi.
Ricordatevi che per un bambino è fondamentale che ci siano degli spazi. Ogni bambino deve seguire il proprio percorso di crescita fino alla conquista dell’indipendenza e il dormire da solo è un punto fondamentale da superare.
Come comportarsi allora?
Come possiamo comportarci dunque se vogliamo insegnare a nostro figlio a dormire da solo? Innanzitutto vi diciamo che il momento della separazione può essere difficile tanto per il piccolo quanto per noi.
Capita di frequente infatti che i genitori non vogliano separarsi dal figlio durante la notte, rendendo tutto ancora più difficile. Quali sono quindi i passi da fare per riuscire a troncare questa abitudine? Scopriamoli insieme.
L’IMPORTANZA DELLE LODI: Non dimenticate mai l’importanza degli incoraggiamenti. Ogni piccolo passo che vostro figlio fa verso l’autonomia va lodato e apprezzato, dimostrando a vostro figlio che siete fieri di lui.
Il percorso infatti non inizia con una vittoria completa, ma con piccoli traguardi raggiunti. Inizialmente il bambino riuscirà a dormire da solo soltanto poche ore, per poi arrivare alla notte completa. Ecco, non dimenticatevi di lodare ogni suo piccolo passo per farlo sentire incoraggiato e fiero.
SOSTENETELO SEMPRE: Ricordatevi di sostenere sempre vostro figlio. Dovete riuscire ad essere bravi a fargli capire che può dormire da solo, che è abbastanza grande per essere autonomo. Il letto non è un nemico, ma un luogo sicuro in cui può sentirsi tranquillo anche senza la presenza dei genitori.
FATEGLI CAPIRE CHE È BELLO AVERE UNO SPAZIO TUTTO SUO: Cercate di far conoscere a vostro figlio la cameretta anche durante il giorno. Deve familiarizzare con questo ambiente, capire che è bello avere uno spazio privato e tutto per sé.
È importante che vostro figlio capisca che non lo state cacciando dal letto, ma gli state “concedendo” di diventare grande, autonomo. Per i bambini che dormono nel lettone con mamma e papà è importante capire che l’autonomia è un traguardo, non una punizione.
COSA FARE SE IL BAMBINO HA PAURA DI RESTARE SOLO: Come affrontare la paura del bambino? Non dovete cercare di tranquillizzarlo portandolo a letto con voi. Meglio invece cercare delle soluzioni alternative, come ad esempio la porta di camera aperta, una piccola lucina accesa o il suo peluche preferito. Cosa fare di fronte agli incubi? Ecco cosa fare per aiutare il bambino con gli incubi notturni.
ARRIVATE ALL’OBIETTIVO IN MANIERA GRADUALE: Come detto, non riuscite mai a raggiungere il traguardo in una sola notte. Il modo migliore per insegnare a vostro figlio a dormire da solo è quello di abituarlo in maniera graduale. Per riuscire a dormire da solo vostro figlio deve acquisire sicurezza in se stesso. Anche durante il giorno è importante farlo sentire autonomo e indipendente.
DATE ORIGINE AD UNA ROUTINE PER L’ADDORMENTAMENTO: Per aiutare vostro figlio nella separazione, è importante creare insieme a lui una sorta di rituale “pre addormentamento”. Prima di andare a dormire ci si lava, ci si mette il pigiama, si legge una favola e magari ci si fa qualche coccola.
COME COMPORTARSI SE VIENE A DORMIRE NEL VOSTRO LETTO DURANTE LA NOTTE: In questa operazione è importante essere risoluti e vicini. Se vostro figlio viene a dormire con voi durante la notte dovete assolutamente evitare di cedere alla stanchezza e ai suoi capricci.
Trasmettete a vostro figlio la vostra convinzione, ma non lasciatelo dormire con voi. Riaccompagnatelo nel suo letto e cercate di rassicurarlo, restando magari qualche minuto insieme a lui per tranquillizzarlo.
AIUTATELO A CONQUISTARE L’AUTONOMIA: Come detto, per riuscire a dormire da solo un bambino deve sentirsi autonomo. A tal fine è importante farlo sentire indipendente anche durante il giorno, magari con piccole attività adatte alla sua età che può fare completamente da solo.
LE ECCEZIONI ALLA REGOLA SONO BEN AMMESSE: Ricordate, quando una regola esiste, esistono anche le eccezioni. Se vostro figlio ha imparato a dormire da solo e non fa più i capricci, non c’è niente di male a concedergli una notte nel lettone con voi!
Cosa succede quando proprio non riusciamo a far dormire nostro figlio da solo? Come detto i bambini che dormono nel lettone con mamma e papà hanno bisogno di sentirsi al sicuro. Quando tutti i nostri tentativi e sforzi per farlo dormire da solo risultano vani, allora forse potrebbero essere presenti alcuni disagi per quanto riguarda la separazione. In questo caso uno specialista potrà fare al caso vostro, indicandovi la strada giusta da seguire.
I bambini che dormono nel lettone
Come detto, di fronte ai bambini che dormono nel lettone con mamma e papà, non dobbiamo sempre avere un atteggiamento negativo. Questo atteggiamento infatti diventa problematico solo quando diventa un’abitudine.
Chiunque tra voi ha figli, saprà molto bene quanto siano difficili le notti durante i primi mesi di vita. I bambini si svegliano frequentemente, rendendo il sonno dei genitori molto complicato e sicuramente non sano.
Di fronte alla stanchezza, molti genitori decidono di far dormire con loro i proprio figli, rendendo i risvegli notturni meno traumatici. Se da un lato infatti è importante salvaguardare la salute del neonato, dall’altro è importante stare attenti alla salute dei genitori. Sappiamo bene quanto sia pericolosa la mancanza di sonno per la nostra salute.
Proprio per questo, non c’è niente di male se durante i primi mesi di vita del bambino decidente di farlo dormire con voi. Dovete solo stare attenti a non trasformare questo atteggiamento in un’abitudine, perché per il bambino, mano a mano che cresce, sarà sempre più difficile abituarsi a dormire da solo.
Anche perché capita che senza accorgersene ci si ritrovi con il proprio figlio di più di 4 anni che dorme tra mamma e papà. A volte capita addirittura che i genitori si separino durante la notte, con uno dei due che decide di dormire con il bambino.
Questi sono tutti atteggiamenti da evitare, perché il sonno è importante per il bambino tanto quanto per mamma e papà e come detto è fondamentale tracciare dei confini, soprattutto con bambini dai 4 anni in su. A proposito di bambini e sonno, ecco alcuni metodi per far addormentare i bambini nel passeggino.