Un atto talmente terribile da sembrare irreale, remoto impossibile, eppure spaventosamente concreto. Un attimo di distrazione, e ciò che più di prezioso si abbia viene portato via. Il rapimento è uno dei crimini che più frequentemente ha come oggetto e vittima i bambini. Più frequentemente di quanto ci si aspetti ad essere colpevoli sono persone estremamente vicine al bambino.
In molti casi il rapimento viene attuato tramite persuasione della vittima. sfruttando legami di parentela o di amicizia. Noah, a soli tre anni, è stato rapito dal suo stesso padre. La disperazione della madre l’ha spinta a cercarlo in lungo e in largo. Sembra che Jacob Clare avesse rapito il bambino durante una visita programmata in Tennessee.
Pare inoltre che il figlio non fosse l’unica vittima, ma che l’uomo avesse preso anche sua nipote di 16 anni, con la quale intratteneva una relazione extraconiugale e per di più illegale. La ragazza era stata inserita nella lista dei dispersi in qualità di fuggitiva, poiché in un primo momento si pensava che avesse seguito l’uomo volontariamente.
Si trattava in realtà di un’altra vittima indifesa di un crimine ancora più grave ed aberrante. Nonostante il dolore folle la madre di Noah ha fatto di tutto per trovarli entrambi, ed è stata miracolata dallo sguardo attento di Julia Bonin, una donna che ha individuato i tre passeggiare vicino il Doheny State Park a Dana Point.
Julia stava portando suo figlio a scuola quando è stata insospettita dal gruppo. Non ci ha pensato due volte: ha lasciato suo figlio alle maestre ed è corsa indietro avvisando la polizia. Pochi minuti dopo i due bambini erano stati presi in custodia sani e salvi e Jacob era stato arrestato, con l’accusa di molti altri crimini sessuali e rapimenti.
Stavo quasi per fare finta di nulla. Fidatevi sempre del vostro istinto, ha dichiarato Julia in seguito, grata di averlo fatto e di aver dato la possibilità a Noah di ricongiungersi con sua madre.
Il momento in cui hanno potuto abbracciarsi nuovamente è diventato virale: un amore sconfinato intriso di sollievo, paura, felicità e molto altro. Il bambino è corso tra le braccia della madre senza esitazione e sono rimasti stretti l’uno all’altra a lungo. Il secondo momento più bello della mia vita, solo perché il primo è stato quando è venuto al mondo, ha detto la mamma tra le lacrime.
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