I bambini amano giocare all’aria aperta, soprattutto con l’arrivo delle alte temperature. Ma spesso, anche questa innocua attività può portare a conseguenze del tutto inaspettate. Nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo alla mano di questa povera bambina.
Kiley Cook abitava con i suoi genitori a Grandbury, in Texas. I suoi genitori la lasciavano spesso giocare nel loro cortile anche senza la loro supervisione. Infatti, non credevano che questa semplice attività potesse avere delle conseguenze tanto inaspettate e pericolose.
Era un pomeriggio estivo quando la piccola rientrò dal cortile con una mano completamente nera e molto gonfia, allarmando immediatamente i propri genitori. Ovviamente venne subito portata al pronto soccorso per capire il motivo di questa strana condizione.
I medici riuscirono quasi nell’immediato a fornire la diagnosi ai genitori preoccupati della piccola: la bambina era stata morsa da un serpente. Nell’ospedale erano infatti frequenti casi del genere, basti pensare che ogni anno ne venivano registrati dai 17 ai 25.
Dopo ulteriori analisi venne anche individuata la specie del serpente in questione. Si trattava di un serpente testa di rame, il cui veleno è in grado di uccidere un essere umano. I genitori della piccola Riley si spaventarono a morte, non potevano immaginare che la loro figlia si trovasse in pericolo di vita solo per aver giocato nel loro cortile, come ogni giorno.
In particolare, il serpente le aveva morso il mignolo della mano destra, probabilmente mentre la bambina stava raccogliendo qualcosa da terra in mezzo all’erba. Non appena il veleno è entrano nel circolo, Riley ha avvertito un profondo dolore e si è ritrovata, dopo pochi secondi, l’intera mano del tutto nera e gonfia.
Per fortuna però, i medici sono riusciti ad intervenire in tempo e rimuovere tutto il veleno dalla mano di Riley prima che potesse espandersi in tutto il corpo. Grazie a questo intervento immediato la bambina ora sta bene e si è completamente ripresa dal tragico evento.