Una donna di nome Vanessa aveva dato alla luce la sua terza figlia, Emmy. Tutto sembrava andare per il verso giusto, gravidanza tranquilla e parto serena, ma qualcosa in quella bambina non convinceva la mamma. Inizialmente i medici non hanno dato molto peso alla questione ma la mamma non era tranquilla e ha cominciato ad indagare.
La bambina aveva sempre il sorriso, non cambiava espressioni facciali. Già basterebbe questo segnale come campanellino d’allarme. In più aveva le dita della mani rivolte verso l’interno. Non avendo riscontro dai dottori, Vanessa comincia a studiare e ad approfondire la situazione di salute di sua figlia.
Scopre che le sue caratteristiche corrispondono a diverse sindromi. Dopo aver consultato diversi specialisti ecco che arriva la diagnosi: la bambina soffre della sindrome di Williams. Questa patologia è abbastanza rara, si stima che ne soffrano una persona su 10.000. Oltre ad avere delle caratteristiche fisiche riconoscibili, questa sindrome comporta un ritardo mentale e difficoltà nell’apprendimento.
Da quando Emmy ha ricevuto la sua diagnosi ha subito diversi interventi al cuore e ai reni. Oggi la bambina ha 10 anni e conduce la sua vita accanto alle persone che la amano e che la sostengono in ogni suo momento.