Si dice che per crescere dei figli si ha bisogno di tutto un villaggio, non solo di una famiglia. Ma non sempre è così facile poter disporre di una “tribù” sempre a tua disposizione in caso di necessità. Talvolta i nonni non ci sono o magari lavorano ancora e non possono prendersi cura dei nipoti. O magari sono malati. I bambini, poi, possono non avere zii e zie sempre pronti a coccolarli o cugini più grandi che possano badare ai più piccoli e crescere insieme a loro. Nessuna mamma che possa stare con i tuoi figli un attimo mentre ti riprendi dalla febbre o vai a fare una visita medica.
Per ogni mamma e ogni papà poter contare sull’aiuto di famigliari, amici o vicini è una manna dal cielo, perché lavorando e avendo sempre tutti tanti impegni riuscire a conciliare la vita famigliare non è facile. I problemi maggiori si hanno quando i bambini sono malati e non vanno a scuola. O peggio, quando ad ammalarsi sono mamma e papà.
Purtroppo ci sono molti genitori, anche single, che non possono contare sull’aiuto di nessuno. Devono riuscire a fare tutto con le proprie forze, cercando di trovare dentro di sé, sempre e comunque, la forza di andare avanti. A volte cedendo e arrivando alle lacrime, perché tutto sembra impossibile da fare e da soli è più difficile. Lo sanno bene le mamme che crescono i loro figli da soli, senza il padre. E che magari non hanno nonne, suocere, tate, sorelle cugine a dare una mano anche solo per pochi minuti al giorno.
Cosa succede alle mamme che non hanno alcun sostegno? Succede che non hanno nemmeno il lusso di stare male. Se hanno mal di testa non hanno nessuno che porti via i bambini a giocare. E loro stanno lì a urlare e giocare e litigare mentre tu stai male. Vorresti solo riposare, stare da sola per qualche minuto, ma la mamma single non può contare sull’aiuto di nessuno in questi momenti e deve farsi carico di una situazione di difficile gestione per chiunque.
Come sopravvivere quando non si ha nessuno su cui contare
Cerca di parlare con i tuoi figli, far comprendere loro ogni situazione, nel rispetto di tutti, perché anche la mamma può star male. E per una volta possono venirti loro incontro per cercare di farti stare meglio.
Cerca di trovare la forza dentro di te. E di prendere sempre decisioni sagge. Parla con i piccoli, vedrai che ti sapranno ascoltare e aiutare. Formate una squadra e ogni componente della squadra deve aiutare l’altro. Come tu ti occupi di loro quando stanno male, lo stesso devono fare loro quando sei tu a non essere in forze.
Cerca di crearti una famiglia senza legami di sangue: spesso gli amici sono la forza che non sappiamo di avere.
Lavora sulla tua famiglia, su te stessa, ma anche sui tuoi figli. Ognuno deve sempre sapere di poter contare sull’altro: e non importa quanto piccoli sono i tuoi figli, loro ti capiranno!