PatriziaLe erbe aromatiche sono un tocco in cucina unico, per dare ai nostri piatti un sapore eccezionale. Ma forse non tutti sanno che non sono ottime solo in cucina: sono un vero e proprio toccasana per la nostra salute. Tanti i benefici per la prevenzione di numerose malattie come quelle metaboliche, cardiovascolari, osteoarticolari, neurodegenerative, tumorali. A patto di usare erbe aromatiche di cui si conosce la provenienza: magari possiamo coltivarle nell’orto o sul balcone di casa.
In occasione di un incontro che si è svolto a fine aprile, che fa parte del ciclo di appuntamenti de “I Giovedì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola”, si è parlato con esperti proprio di erbe aromatiche e spezie, un tipo di coltivazione considerata resiliente, da proporre anche ai giovani agricoltori per un lavoro che è sempre più gradito. Stiamo assistendo a un ritorno alla natura incredibile da parte di molti ragazzi che diventano contadini o allevatori, nel pieno rispetto della natura.
Le erbe aromatiche potrebbero essere un ottimo settore dove investire. Perché in cucina si usano spesso e oggi sono noti anche tutti i loro benefici.
I benefici delle erbe aromatiche per la salute
A raccontare dei numerosi benefici per la salute delle erbe aromatiche, in occasione di questo incontro, è stata la Dottoressa Luciana Prete, Direttore dell’UOC Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda dell’USL di Bologna:
Il consumo giornaliero di erbe aromatiche e spezie, nel contesto della dieta mediterranea, offre le migliori condizioni per un’attività antiossidante e per ridurre l’infiammazione cronica che è alla base di numerose patologie della terza età. Queste sostanze sono insostituibili e da consumare ogni giorno per la prevenzione delle malattie metaboliche, cardiovascolari, osteoarticolari, neurodegenerative, tumorali e per la cura di affezioni intestinali e dermatologiche, ma risulta sempre più sicuro consumarle con l’alimentazione che nei medicinali.
La dottoressa ricorda il potenziale probiotico di pepe nero, peperoncino, cannella, zenzero, curcuma, origano e rosmarino. E poi ricorda anche che si possono usare come alimenti o integratori per le proprietà curative ormai note, anche se non sono privi di effetti collaterali:
I loro principi attivi possono dare effetti collaterali, causare reazioni allergiche, manifestare attività anticoagulante o provocare interazioni con altri medicinali; vanno perciò sempre consumate all’interno di una dieta sana ed equilibrata.
La dottoressa, però, sottolinea anche quanto sia fondamentale conoscerne la provenienza. Ci sono spezie ed erbe aromatiche che provengono da Paesi nei quali le condizioni igieniche sono molto precarie e potrebbero avere una carica batterica molto alta. I rischi maggiori in tal senso sono la contaminazione da aflatossine, da pesticidi e da metalli pesanti.
