Carmen e Guadalupe Andrade Solís sono due sorelle siamesi che non si possono separare. Vivono sempre insieme, attaccata l’una all’altra. Sin da piccoline hanno imparato a fare tutto in sintonia, legate più che mai non solo dall’affetto tra sorelle, ma anche da un corpo condiviso. Loro come tutti gli altri sognano il loro futuro, insieme per forza. Per fortuna entrambe le gemelle siamesi messicane sognano di diventare veterinarie.
Carmen e Guadalupe Andrade Solís vivono in Messico. Sono nate con un corpo condiviso: hanno un paio di gambe in due, quattro braccia e due teste. Le due gemelle siamesi, infatti, sono unite dall’ombelico in giù. E per loro questa è assolutamente la normalità.
Non vediamo differenze, siamo normali, stiamo solo insieme , ma cerchiamo di immaginare la vita come il resto delle persone.
Le due sorelle siamesi sono nate a Veracruz nel 2000. All’età di 2 anni la famiglia ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti per sottoporle a un delicato intervento chirurgico per separare i due corpi. Ma questo non è possibile. Per questo motivo hanno imparato a vivere insieme condividendo costole, fegato, sistema circolatorio, sistema digestivo e organi vitali.
La cosa più difficile è stata imparare a camminare. La sfida più grande è stata trovare la coordinazione e l’equilibrio per farlo, perché ognuna ha la sua gamba.
Adattarsi non è stato facile, ma loro ormai vivono in simbiosi.
Stiamo studiando medicina tecnica veterinaria e Lupita sta studiando anche l’inseminazione artificiale per le mucche.
Sono molto legate alla campagna e agli animali, in mezzo ai quali sono cresciute.
La verità è che da quando avevamo 5 anni volevamo lavorare in un modo o nell’altro con gli animali.
La coppia ha sempre ringraziato i genitori per averle sostenute fin dall’inizio supportandole in tutto.
Ci hanno insegnato a guidare, a camminare durante la terapia, papà ci ha portato al lavoro e voleva che lo aiutassimo, mia madre è sempre stata lì quando ci ammalavamo, ci sostiene con i compiti, cucinando e gestendo la vita.
Davvero una storia incredibile la loro.