Questa è una storia davvero particolare che risale a un po’ di tempo fa, ma che rimane di stretta attualità. Protagonista una giovane adolescente che rimane incinta troppo presto. E che ha continuato ad avere gravidanze in giovanissima età: lei ha avuto 7 figli in 2 anni. E per questo Pamela Villarruel voleva farsi chiudere le tube. Ma la legge glielo ha proibito.
Pamela Villarruel è nata a Leones, in provincia di Cordoba, nel nord dello stato dell’Argentina. All’età di 14 anni è rimasta incinta per la prima volta, dando alla luce il suo primo figlio. Nei due anni successivi la ragazzina è rimasta incinta altre due volte, dando alla luce in tutto altri sei figli, per un totale di 7 in tre gravidanze, visto che le ultime due volte a partorito 3 gemelli ogni volta.
Pamela vive a casa con i suoi genitori e ha lanciato un accorato appello perché lei vorrebbe tanto farsi chiudere le tube per non dover più affrontare gravidanze, ne ora ne mai in futuro. Alla tv argentina aveva anche chiesto aiuto per raccogliere fondi per sostenere le spese dell’operazione che le avrebbe consentito di non partorire mai più. Ma secondo la legge argentina il procedimento non può assolutamente e per nessuna ragione al mondo essere eseguito su una ragazza di minore età.
Per lei dover vivere con i sette figli nel salotto di casa è umiliante. La mamma della ragazza, diventata nonna troppo presto, lavora duramente per poter sostenere tutti quanti, andando a fare pulizie a casa di altre persone, guadagnando però poco. Pamela è da sola ad occuparsi dei suoi figli. Il papà del primo figlio ha abbandonato lei e il bambino ancor prima che il piccolo nascesse. Mentre il padre della prima gravidanza trigemellare era una persona violenta, che la picchiava di continuo e chissà cosa avrebbe potuto fare ai suooi piccoli. Mentre il terzo compagno, da cui ha avuto altri tre gemelli, è letteralmente sparito nel nulla.
Pamela vuole essere operata per non dover più avere figli, ma la legge argentina non lo permette. Lei non ha mai usato preservativi o pillola anticoncezionale, perché aveva paura di raccontare alla madre dei suoi rapporti. L’intervento di chiusura delle tube potrebbe essere l’unica via, ma per il governo sarebbe fuori legge:
La procedura chirurgica per il controllo delle nascite non può essere effettuata su un minore, anche se la giovane donna in questione ha dato alla luce sette vite umane.