Questa è la storia di un ragazzo 20enne che salva una bimba di 5 anni con autismo scomparsa nel nulla. Mentre la mamma dava l’allarme, le forze dell’ordine iniziavano le ricerche e molti residenti davano una mano, lui ha deciso di percorrere un’altra strada. Gli si è fermato il cuore quando ha visto una t-shirt galleggiare in acqua.
Jake Manna ha 20 anni e ha lavorato a lungo come bagnino. Recentemente, però, si trovava a Plymouth, nel Massachussets, negli Stati Uniti d’America, per lavorare come installatore di pannelli solari. Un giorno stava lavorando in una casa che si trova nel quartiere di Buttermilk Bay, quando ha sentito dire che una bimba era scomparsa. A Boston 25 News ha raccontato:
La prima reazione è stata quella di iniziare a cercare. Alcune persone sono andate da una parte, altre dall’altra e io ho preso la mia strada.
Il ragazzo non era del luogo e non conosce bene la zona, ma ha deciso di prendere una strada, mentre la mamma guidava per tutto il quartiere per dire che sua figlia autistica era scomparsa, richiedendo così l’aiuto di tutti. La ragazza non parlava, quindi era ancora più difficile.
Una vicina di casa, Toni Elizabeth Anderson, attraverso le telecamere di sicurezza l’ha vista davanti casa sua poco prima, quindi li ha mandati subito in quella direzione, verso un sentiero che conduce verso uno specchio d’acqua.
Ho dovuto attraversare un fiume per arrivare al lago e ho visto un pannolino e una maglietta galleggiare lungo il fiume”, ha detto Manna. “Così, ho pensato al peggio, e il mio cuore è caduto, e sono corso dritto al lago.
La bimba era lì, con l’acqua fino alla vita e sprofondava rapidamente. L’ex bagnino l’ha chiamata per nome, mentre nuotava per raggiungerla. Quando è arrivata da lei, l’ha passata a una donna che l’ha consegnata a un uomo che l’ha messa in salvo. Subito l’hanno vestita, con un nuovo pannolino. E le hanno anche dato dei palloncini, per farla stare tranquilla mentre la mamma arrivava. Sul posto c’erano anche dei medici, che non hanno riscontrato ferite.
La mamma della piccola non riusciva a credere di essere stata così fortunata: è stato il momento peggiore della sua vita, ma per fortuna con l’aiuto di tutti la piccola è tornata sana e salva tra le sue braccia. Mentre Jake era l’eroe del giorno, con tanto di riconoscimento da parte del Dipartimento di Polizia locale:
Non mi definirei un eroe. Era proprio il momento giusto, il posto giusto. E penso che chiunque altro avrebbe fatto lo stesso.
Un eroe per caso al quale dire mille volte: GRAZIE!