L’attrice Suzana Alves per i suoi capelli grigi è stata profondamente criticata, solo perché ha scelto di non tingerli e di farli crescere di un colore naturale, quello derivante dall’età. Sempre più donne, anche famose, del mondo dello spettacolo, compiono questa scelta di consapevolezza e di accettazione. Perché gli anni passano e noi tutti dobbiamo amarci come siamo.
Suzana Alves ha 43 anni e, come accade a ogni donna, i suoi capelli hanno iniziato a diventare grigi. Se fino a poco tempo fa avrebbe dovuto tingerli di un colore per lei non più naturale, perché la società lo richiedeva, oggi per fortuna siamo libere di scegliere di non essere schiave della tinta. Accettando i segni del tempo come i capelli che diventano grigi (o anche le rughe).
Tingere i capelli vuol dire fingere di non crescere, di non diventare grandi, rimanendo sempre ancorati a un modello di bellezza che potrebbe non essere oggi accettato da tutte le donne. Ogni donna dovrebbe essere libera di scegliere se cambiare colore ai capelli quando ingrigiscono oppure accettarli così come sono. Senza costrizioni.
Per molto tempo ho cercato di nascondere il passare del tempo tingendomi i capelli, ma oggi la mia opzione è per il naturale, sono determinato e le critiche non intaccano.
Queste le parole dell’attrice di 43 anni, che ha deciso di accettarsi e di accettare i suoi capelli bianchi, senza dar retta alle critiche e ai commenti negativi che le piovono da ogni dove. Le parole cattive dei suoi follower e talvolta anche quelle di colleghi e addetti ai lavori le scivolano oggi addosso, perché ha raggiunto una consapevolezza unica: i capelli bianchi a 43 anni non indicano la sua età, ma sono una corona della sua emancipazione femminile.
L’attrice ha deciso di apparire com’è oggi, senza trucchi, mostrandosi ai suoi followers com’è. Senza più doversi preoccupare dei commenti delle persone. Davvero una bella liberazione!