Grazie alla medicina e alla ricerca oggi si sono fatti passi da gigante. Tanti problemi di salute possono essere risolti proprio a dei metodi innovativi e scientifici. Ma c’è un valore che da sempre si è opposto alla scienza: l’etica. Fino a che punto la scienza può spingersi pur di trovare soluzioni mediche?
Per avere una gravidanza al giorno d’oggi si possono ricorrere a diverse tecniche, e molte riescono a colmare quel vuoto che ci sarebbe se si seguisse la via della procreazione naturale. Uno di questi metodi è quello di affidarsi a una madre surrogata.
Di recente una notizia ha fatto molto scalpore in tema di maternità surrogata: una donna di 56 anni, Nancy Hauck, ha dato il suo consenso per dare un nipote al figlio prestando il suo corpo.
Jeff Hauck e la moglie Cambria sognavano da sempre una famiglia numerosa. Dopo aver messo al mondo due coppie di gemelli, la donna ha subito un’isterectomia e non può rimanere più incinta.
Per avere i loro gemelli, Jeff e Cambria erano ricorsi alla fecondazione in vitro. C’erano ancora diversi embrioni da impiantare. Così la madre di Jeff, Nancy, si è offerta volontaria per usare il suo corpo e portare avanti una nuova gravidanza.
Dopo una serie di accertamenti e visite mediche, i dottori hanno acconsentito a procedere. Per Jeff e Cambria era un sogno che si realizzava ancora una volta. Così la nonna è rimasta incinta del suo nipotino.
Ovviamente questa notizia ha suscitato un acceso dibattito, ma la famiglia di Nancy è al settimo cielo e non vede l’ora di conoscere questo bambino.