I figli non appartengono ai genitori, ma sono figli del mondo. Ogni bambino ha il diritto, crescendo, di vivere la propria vita senza avere impedimenti e ostacoli di alcun tipo. E i genitori dovrebbero sempre stare accanto ai figli, seguirli e guidarli, ma lasciarli liberi.
Per ogni mamma però i figli rimarranno sempre un po’ piccoli, anche una volta cresciuti. Quando si hanno bimbi piccini spesso le mamme pensano al momento in cui potranno tornare a respirare un po’. Si sa che i bambini consumano tante energie per prendersi cura di loro.
Ma arriverà un giorno in cui una mamma rimpiangerà le notti insonni a cullare il neonato, il disordine con tutti i giochi sparsi in casa, le canzoncine e i cartoni per bimbi. Quando i bambini diventano un po’ più grandi comincia ad avvenire un distacco graduale, ma sempre più irreversibile.
E sarà quello il momento in cui una mamma avrà nostalgia di un tempo che non tornerà più. Per questo motivo bisogna vivere pianemente l’infanzia dei propri figli senza pensare troppo al domani.
Anche se le braccia della mamma saranno sempre il porto sicuro e il rifugio dei figli, il tempo passato non tornerà più. I rapporti cambiano forma ma ciò che non cambierà mai è la protezione che ogni mamma riverserà sempre sui propri figli.