La questione della donazione degli organi è molto importante al fine di dare una possibilità di sopravvivenza a tutti coloro che vivono una condizione di salure delicata. E tra i pazienti in attesa di ricevere un organo c’era anche il piccolo Bodie Hall, un bambino di appena 1 anno.
Bodie è nato con una particolare condizione che comprometteva il corretto funzionamento dei reni in quanto il suo corpicino rilasciava troppe proteine nelle urine. Non poteva più aspettare e aveva bisogno della donazione di un rene.
Il rischio a cui incorreva Bodie era quello di avere una insufficienza renale fatale alla sua stessa vita. La famiglia del piccolino stava facendo tutto quello che era nelle sue possibilità per ricevere un rene.
Purtroppo però la pandemia da Coronavirus ha rallentato tutto e anche delicati interventi come quello di Bodie venivano rimandati. I genitori erano disperati e non sapevano più cosa fare.
Ecco però che compare la figura di una infermiera di 27 anni, Taylor Pikkarainen, che era stata informata delle condizioni del piccolo Bodie.
Taylor non c’ha pensato molto e subito ha dato la sua disponibilità per donare il suo rene a Bodie. Dopo tutti gli accertamenti del caso e verificata la compatibilità, l’infermiera si è sottoposta a un intervento per procedere con la donazione.
L’infermiera salva la vita di Bodie
I genitori di Bodie erano increduli. Per loro Taylor era un angelo sceso in terra. L’operazione è stata eseguita nel luglio 2020. Tutto è andato bene e sia il bambino che l’infermiera si sono ripresi completamente dall’intervento.
Il gesto di Taylor è stato elogiato da migliaia di persone ma per lei non è stato nulla di così speciale. Appena saputa la notizia di Bodie il suo cuore le ha suggerito che quella era la cosa giusta da fare.
A distanza di un anno Bodie sta benissimo e Taylor è ormai entrata a far parte della loro famiglia. Il bambino potrà sempre contare sulla sua amica speciale.