Facendo un giro per i social siamo ormai abituati a vedere influencer, uomini o donne che siano, che si mostrano sempre nel massimo splendore, in linea con i tradizionali canoni estetici che vogliono tutti truccati, depilati, magri e belli. Ma la realtà non è assolutamente questa e c’è chi vuole andare contro corrente e sfidare le regole convenzionali sull’estetica.
Joanna Kenny è una giovane estetista inglese che si è stancata di vedere tutti uguali alla ricerca di una perfezione che non esiste. Così tramite la sua pagina Instagram vuole passare dei messaggi importanti sull’importanza di essere imperfetti.
Mostrarsi al naturale, con tutti i difetti che la pelle presenta, con la ricrescita o qualche chilo in più rappresenta la realtà che accomuna tutte le persone. Non si deve puntare a raggiungere una perfezione estetica, ma si deve dare importanza a nutrire la parte interiore di ognuno di noi.
Così Joanna ha deciso di normalizzare sui social tutte quelle imperfezioni che tendiamo a nascondere e a non mostrare altrimenti causerebbero forti imbarazzi.
L’influencer ha creato l’hashtag #poresnotflaws, ovvero “i pori non sono difetti”, per fare in modo che il suo messaggio raggiunga più persone possibili.
Standard di bellezza irrealistici
“Ho difficoltà a parlare di perfezione. Secondo me siamo nati per essere umani, non perfetti. Questo tipo di lunguaggio innalza gli standard di bellezza irrealistici con cui molti di noi si misurano. Ed è l’inevitabile fallimento nel soddisfare questi modelli a rendere le persone insicure e ansiose riguardo il loro aspetto. Ecco perché è importante normalizzare l’essere normali”
Joanna ha raggiunto sulla sua pagina Instagram 100mila follower e i suoi post ogni volta ottengono migliaia di consensi.