PatriziaRichard Sandrak, qualche anno fa, con le sue immagini pubblicate ovunque sui media internazionali ha fatto molto parlare di sé. Aveva solo 7 anni, andava alla scuola elementare, ma aveva il fisico di un culturista. Com’è diventato il bambino più muscoloso del mondo oggi? Scopriamo insieme quanto e come è cresciuto il piccolo Richard.
Aveva 7 anni quando Richard Sandrak è diventato famoso in tutto il mondo. Lo avevano soprannominato il piccolo Hercules, per il suo fisico decisamente scolpito, quasi da culturista. Fin da piccolo non ha nascosto la sua muscolatura ben allenata.
Nato nel 1992 in un piccolo paese dell’Ucraina, sua madre era un’insegnante di aerobica e suo padre un campione di arti marziali. Quindi aveva lo sport nel DNA. Ancora in tenera età, la sua famiglia si trasferisce negli Stati Uniti d’America, per cercare fortuna lontano dal paese d’origine. Il padre decide di iniziare a far allenare suo figlio sin da quando è piccino.
Ovviamente all’inizio Richard ha iniziato con esercizi semplici e leggeri, imparando le arti marziali. Poi inizia a dedicarsi al bodybuilding, attività che lo porterà a sviluppare dei muscoli davvero da capogiro.
Little Hercules ha sempre dedicato gran parte delle sue giornate, anche da piccolissimo, a fare sport con il padre, senza poter giocare con gli amici. Anche la sua dieta era molto rigida. Niente dolci e niente cibo spazzatura, nemmeno per una volta.
Il papà lo allenava per sette ore al giorno. Se non raggiungeva i risultati che si erano prefissati di raggiugnere, veniva punito. Sicuramente un’infanzia non facile per il bambino. Tra l’altro il papà è stato anche arrestato per aver picchiato la moglie, riducendola in condizioni tali da richiedere il ricovero in ospedale.
All’età di 11 anni Richard ha deciso di dire basta al bodybuilding e, pian piano, il suo fisico è tornato alla normalità, pur rimanendo un corpo allenato.
Non sollevo più pesi. Quelle cose sono diventate noiose per me. Sono molto fiero del mio passato, non è qualcosa che voglio nascondere.
Oggi lavora come stunt man e si allena ogni giorno, anche se non sta tutto il tempo dietro l’attività fisica. Sta anche studiando: il suo sogno è diventare un ricercatore per la NASA.
