La storia della piccola Isabelle poteva concludersi in maniera diversa invece per fortuna è a lieto fine. La bambina nasce con la gastroschisi, un difetto di formazione della parete addominale che determina la non completa chiusura dei muscoli. Una conseguenza di questa anomalia è la fuoriuscita degli organi addominali. Su Isabelle però c’è stato sin da subito un angelo che non solo le ha salvato la vita, ma l’ha anche adottato: il chirurgo che l’ha operata, la dottoressa Christine Finck.
La neonata nasce premutura e subito viene operata d’urgenza
La piccola Isabelle è nata prematuramente e quella notte era di servizio per la prima volta la dottoressa Finck. Chi avrebbe mai pensato che al suo primo turno la vita di Christine sarebbe cambiata per sempre, e con la sua quella della bambina.
Dopo la nascita della bambina, la dottoressa l’ha subito operare d’urgenza per correggere la gastroschisi di cui era affetta. Le sapienti mani di Christine hanno salvato Isabelle e da quel momento le è stata accanto in ogni momento per lunghe settimane.
La madre naturale abbandona Isabelle
Quando finalmente era arrivato il momento di poter uscire dall’ospedale e tornare a casa, ecco che arriva una doccia fredda per la bambina. La mamma non la vuole e la abbandona. Per la dottoressa è impensabile qualcosa del genere e l’unica cosa che sapeva di dover fare era stare accanto a Isabelle.
Fortunatamente ha mostrato segni di miglioramento intorno a settembre/ottobre, poi a dicembre era pronta per tornare a casa, ed è stato allora che sua madre ha detto che non poteva prendersi cura di lei”, ha raccontato Christine.
La bambina viene adottata dalla dottoressa
Per la dottoressa non è stato difficile arrivare alla conclusione di voler adottare lei la bambina. D’altronde era la persona che più le era stato vicino nel seppure breve periodo della bambina. E così è successo.
La piccola Isabelle viene accolta dalla dottoressa che le ha salvato la vita.
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