PatriziaSui social è stato pubblicato un video che ci fa sperare nelle nuove generazioni, nei loro livelli di empatia e nella loro volontà di aiutare chi si trova in difficoltà, anche se sono persone sconosciute. Alcuni adolescenti vedono una donna piangere nella macchina parcheggiata. Lei è da sola ed è disperata. Subito si avvicinano alla sua auto e le afferrano le mani per darle conforto.
I giovani dipendenti di questa caffetteria hanno saputo che una donna che spesso andava a prendere qualcosa nel loro locale aveva perso il marito. Hanno allora deciso di fare di tutto per poterla aiutare, anche se non erano suoi amici e la conoscevano appena, vedendola entrare spesso come cliente.
Siamo nel locale di una catena di caffè drive-through a Vancouver, in Canada. I giovani dipendenti, come ogni giorno, stanno cercando di servire i clienti velocemente: c’era una lunga fila in attesa dell’ordine. Improvvisamente, però, notano che una delle donne in fila con la sua auto parcheggiata, in attesa del suo turno, era disperata.
Evan Freeman, quando la donna si è avvicinata, ha chiesto cosa ci fosse che non andasse:
E lei ha risposto di no, sta solo passando una brutta giornata. Suo marito è morto, e non appena l’ha detto, ho pensato che non c’era più niente da dire. Ce l’abbiamo. Faremo quello che facciamo ogni volta che prendiamo qualcuno che soffre o è ferito. Daremo loro il nostro amore.
Il ragazzo le ha offerto un caffè, ma ha capito che aveva bisogno di un altro tipo di conforto. Così, insieme a due colleghi, si è sporto per darle la mano. E tutti hanno pregato per lei e per il marito recentemente scomparso. Pierce Dunn, uno dei dipendenti che si è unito alle preghiere della donna, le ha detto che desiderava trovasse la pace, in quel momento di estrema difficoltà.
Il cliente nell’auto immediatamente dietro alla donna si è commosso e ha scattato una foto di quella scena, pubblicandola online. Lo scatto è diventato presto virale e ha raggiunto anche la direttrice del ristorante, Jessica Chudek. Quando li ha riconosciuti, era orgogliosa di loro.
