Celeste B.Il piccolo Joey è un bambino disabile con una paralisi cerebrale tetraplegica che lo costringe a stare su una sedia a rotelle e limita fortemente la sua vita. Andare al mare per lui era un miraggio, fino a quando delle persone hanno costruito per lui una speciale sedia a rotelle da spiaggia che gli ha permesso di poter giocare in acqua. Il bimbo è euforico e urla di gioia.
Il bambino disabile può finalmente gosersi la spiaggia
Joey Leathwood è nato prematuramente a 27 settimane il 28 dicembre 2019. Ha trascorso 12 settimane nell’unità pediatrica per cure speciali del Rotherham Hospital. Le sue condizioni di vita erano apparse da subito complicate. Una risonanza magnetica aveva confermato che il bambino aveva una paralisi cerebrale quadriplegica che interessava tutti gli arti.
Joey non può stare seduto da solo e per questo ha bisogno di una sedia a rotelle. Finora per lui andare in spiaggia è sempre stato impossibile. Non sopportava la sabbia e con le attrezzature di cui disponeva la famiglia non riuscivano ad aiutarlo. Invece grazie ad un ente di beneficenza il piccolo Joey si è finalmente potuto godere il mare per la prima volta grazie alla realizzazione di una sedia a rotelle da spiaggia,
La mamma si commuove fino alle lacrime nel vedere suo figlio così felice
La mamma di Joey, Helen Butterfield, si è molto emozionata nel vedere il suo bambino che urlava di gioia mentre l’acqua del mare lo accarezzava. Grazie a questa speciale sedie a rotelle, il bambino è riuscito ad arrivare tranquillamente in riva al mare e godersi serenamente quella giornata.
Helen, mamma di tre figli, si occupa a tempo pieno di Joey. “Probabilmente è stato uno dei momenti più speciali della mia vita. Onestamente, non ha mai riso così tanto” – ha dichiarato la donna.
Probabilmente Joey non arà mai in grado di camminare, ma la sua famiglia sarà sempre determinata a fare il possibile per vederlo felice.
Guarda il video del bambino disabile al mare con la sua speciale sedia a rotelle:
Potrebbero interessarti: Papà impiega 10 anni per adattare l’auto al figlio disabile e portarlo in giro
