I bambini di oggi vengono definiti figli della società tecnologica. Già sin da piccolissimi hanno un tablet in mano e per loro gli smartphone non hanno segreti. Molto spesso ne sanno più loro che gli adulti. Sugli effetti di un uso/abuso di questa tecnologia se ne parla tanto, ma le regole devono cominciare dalla famiglia.
Una mamma ha condiviso nel suo profilo social la disintossicazione digitale dei suoi figli. Per 30 giorni ha proibito l’uso di schermi. I risultati sono stati sorprendenti.
La sfida di questa mamma: 30 giorni senza tablet
Molly Defrank è mamma di 5 bambini. Anche lei, così come tanti genitori dell’era moderna, intratteneva i figli affidandosi all’uso della tecnologia. Smartphone, tablet, pc e tv erano un passatempo costante. Un giorno però la donna si è fermata ad osservare i bambini e si è accorta che nemmeno la guardavano negli occhi o parlavano con lei. Così ha preso una decisione: niente schermi per 30 giorni.
“Quando tornavo a casa e non mi vedevano da qualche ora non mi salutavano nemmeno a dovere: si limitavano a corrermi incontro, ma non per abbracciarmi, volevano soltanto il mio smartphone per poterci giocare” – racconta Molly.
La mamma racconta sui social la disintossicazione digitale dei figli e i risultati ottenuti
In un primo momento i bambini non hanno preso molto bene questa decisione. Hanno urlato, pianto e fatto capricci. Ma questa era la regola e loro la dovevano rispettare. Nel giro di qualche giorno hanno iniziato ad intrattenersi sempre di più con varie attività, dalle costruzioni alla lettura.
“Alcuni fine settimana durante la nostra ‘disintossicazione’ dallo schermo, i miei figli si sono svegliati ed uno per uno hanno visto me e mio marito che leggevamo a letto. Hanno preso i loro libri e si sono uniti a noi! Un tempo sarebbero subito corsi a vedere la TV o ad accendere uno dei loro dispositivi” – racconta sorpresa Molly.
Il risultato ottenuto era più libri in mano e meno tablet. Anche quando escono si portano sempre dietro fogli, colori e letture varie per trascorrere il tempo insieme serenamente.
Molly non vuole eliminare gli schermi dalla sua vita ma sicuramente questo esperimento l’ha fatta molto riflettere.
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