Celeste B.È una realtà che negli ultimi tempi i bambini non riescano più a provare interesse verso i giochi e i passatempi più comuni. Ciò da cui sono sempre maggiormente interessati invece sono gli schermi di tablet e cellulare. Sicuramente viviamo nell’era della tecnologia e i figli di oggi fanno parte di quella generazione che nasce circondata dal digitale. Ma sembra che non ci sia più un limite tra la realtà e il virtuale. Ciò comporta una noia generale da parte dei più piccoli che a loro volta vedono i propri genitori sempre più impegnati.
Bambini annoiati che non giocano ma che passano il tempo davanti uno schermo
Purtroppo è un dato di fatto che la tecnologia oggi abbia preso il sopravvento in molte famiglie. Assistiamo a scene apocalittiche se i bambini non vengono subito accontentati nelle loro richieste di avere il telefono o il tablet per guardare video o giocare. Ma questa strada porterà soltanto a creare maggiore solitudine tra i bambini.
Riuniti in gruppo, non si riesce più a trovare uno stimolo per dare inizio ad un gioco. Si cerca sempre la via semplice dell’affidarsi ai giochi virtuali per trascorrere del tempo. Invece tutto questo dovrebbe essere rivalutato proprio per il bene dei bambini.
I figli hanno bisogno che i genitori trascorrano il tempo con loro
E la rivoluzione parte proprio dalla famiglia. Se i bambini vedono in primis i genitori che trascorrono il loro tempo davanti il cellulare, di conseguenza anche loro saranno portati a nutrire maggiore interesse verso gli schermi. Una volta tornati a casa, bisognerebbe scollegarsi dalla realtà virtuale e trascorrere del sano tempo insieme.
Dedicarsi ad uno sport, fare una passeggiata, svolgere un’attività che intrattenga grandi e piccoli. Le alternative sono tante. Basta solo la giusta volontà per dedicare il tempo libero insieme ai figli. Ne beneficeranno sia i genitori che i bambini.
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